Chieti. Sul neutro di Porto Sant’Elpidio, a causa di un ordigno bellico da disinnescare e con il PalaRossini adibito ad accogliere i cittadini, l’Europa Ovini Chieti affronterà domenica la Luciana Mosconi Ancona in una sfida importante: vincere, infatti, permetterebbe ai teatini di distanziare i dorici in classifica e di “vendicare” la gara d’andata persa di misura (72-73). Ci sarà l’esordio del neo acquisto Franco Migliori che si sta inserendo al meglio nei meccanismi del gruppo e che scalpita per poter contribuire alla causa di coach Coen. Proprio il nostro tecnico sarà protagonista della gara, affrontando per la prima volta dopo l’esonero del 2008 la squadra della sua città per la quale ha scritto pagine importanti tanto da giocatore quanto da allenatore (promozione in B1 nel 01/02). Per cui gli ingredienti per una grande gara ci sono tutti!
In cabina di regia coach Marsigliani schiera il play classe ’94 Filippo Centanni il quale, nonostante sia temibile nell’uno contro uno chiuso tanto con l’arresto e tiro quanto con lo scarico per gli esterni (5.3 ppg e 2.7 assist), mostra tutte le sue qualità nella fase difensiva, non risparmiandosi mai. Per compensare la propensione offensiva, al suo fianco gioca il fratello Simone Centanni, punta di diamante del roster anconetano e vero leader sul parquet con medie da capogiro (21.7 punti ad allacciata di scarpe con il 48% da due e 40% da tre, conditi da 3.2 rimbalzi e 3.1 assist) come abbiamo avuto già modo di testare all’andata, in una gara dominata con le sue percentuali. Se la guardia classe ’91 è il pericolo numero uno per l’Europa Ovini Chieti, non si può né si deve sottovalutare la presenza di Riccardo Casagrande, secondo miglior realizzatore della Luciana Mosconi (13.7) e grande agonista in virtù di una solidità offensiva nell’area (65%) e di una grande presenza a rimbalzo che gli permette di sfruttare anche i mismatch quando è schierato da “3”. Nel reparto lunghi svetta la figura di un altro anconetano doc tornato a casa dopo diverse stagioni di spola tra A2 e B ovvero Valerio Polonara il quale sta dimostrando tutto il proprio tasso tecnico e fisico viaggiando quasi in doppia doppia di media (10.3 e 6.8 rimbalzi). Come ala forte, votato sia alle soluzioni perimetrali sia a quelle sotto canestro, coach Marsigliani si avvale dell’esperienza di Lorenzo Baldoni, match winner dell’andata con quel gioco da tre punti che ci condannò al primo stop stagionale.
La panchina potrà dare un prezioso apporto contando sull’esperienza di Sergio Maddaloni, guardia classe 1984 che viene da due promozioni consecutive in Serie B (nel 2016-17 con Civitanova) e che, come cambio dei fratelli Centanni, si guadagna circa 20 minuti sul parquet. L’ala classe ‘93 Mattia Redolf, invece, è una mina vagante nell’area avversaria, destreggiandosi molto bene tanto dalla linea dei 6,75 (38%) quanto in penetrazione (69%). Chiude la rotazione ad otto Alessandro Luini, schierabile sia come “4” che come “5”, difensore aggressivo dal tiro da due (63%) molto affidabile (3.7 ppg).