Chieti. I teatini centrano la prima vittoria stagionale contro una Janus che ha dimostrato anche oggi di essere una big di questo campionato. Merito della difesa dei padroni di casa che stoppano Fabriano sui 60 punti, costringendola spesso a soluzioni personali per restare a contatto. Dall’altra parte si registrano ottimi spunti: l’esordio convincente di Stanic (13), il rientro di Meluzzi, la superiorità tecnica di Ruggiero spesso immarcabile, la tenacia di Sanna soprattutto nel primo tempo, con il punteggio in parità, ma, più di tutti, il pubblico biancorosso che ha riempito il PalaTricalle. Sabato l’Esa Italia sarà impegnata a Piacenza, contro una Bakery che oggi è uscita sconfitta da Senigallia.
Occorrono sei minuti alla Janus Basket Fabriano per trovare il suo primo canestro della partita con Paolin, unico marcatore in casa biancoblu per quasi tutta la frazione: basterebbe questo dato per spiegare la solidità difensiva dell’Esa Italia Chieti che parte subito forte, sospinta da un PalaTricalle a dir poco affamato di pallacanestro. La squadra di coach Coen legge benissimo le trame offensive degli avversari costringendo i marchigiani a ripetute forzature dall’arco (1/8) ma forse non sfrutta al meglio la rottura prolungata degli ospiti per trovare un vantaggio consistente. Mentre Stanic mostra di calarsi bene nelle rotazioni teatine, Sanna domina mentalmente la gara e piazza due triple di rara importanza, oltre ad una presenza costante a rimbalzo (16-11).
A cavallo dei due quarti, coach Coen schiera anche Davide Meluzzi che, di fatto, torna a calcare il parquet con i suoi compagni, dopo un lavoro differenziato durante tutta la preseason. Una notizia positiva per i teatini che possono, così, allungare le rotazioni e trovare sempre qualcuno pronto, come lo stesso Raicevic. Le percentuali basse dall’arco non rendevano giustizia al potenziale offensivo della Janus e, dopo dieci minuti difficili, Del Testa (12) spazza via ogni dubbio segnando in successione quattro triple decisive per ricucire lo strappo dagli avversari. Cambia, in generale, l’atteggiamento dei biancoblu che, limitando il numero di palle perse e trovando canestri pesanti, chiudono il primo tempo in perfetta parità (35-35).
La ripresa si sviluppa, per certi versi, sulla falsa riga dei primi dieci minuti: la Janus torna ad avere scarsa lucidità dal perimetro e, non trovando valide alternative in attacco, spesso chiude l’azione con forzature o con palle perse. Dall’altra parte Rezzano dimostra cosa voglia dire incarnare il concetto di “resilienza”: dopo lo 0/4 da tre, “Rez” continua a tirare e la sua caparbietà lo premia con due triple che servono a scuotere i suoi dopo diversi minuti di blocco realizzativo. Anche Gialloreto e Di Carmine, oltre al solito coriaceo Ruggiero, danno il loro contributo. Tuttavia l’Esa Italia, seppur in maggiore controllo del gioco, fallisce sempre l’occasione per trovare l’allungo decisivo. Fabriano si aggrappa a Merletto che sulla sirena pesca un altro jolly e tiene il discorso ancora aperto (50-44).
Ma la difficoltà dei marchigiani nel chiudere buoni giochi nella metà campo offensiva si palesa definitivamente nell’ultima frazione. Con l’attacco che si riduce a trovare tiri contestati o frutto del classico “prendi e tira”, la squadra di coach Pansa entra in una rottura prolungata, questa volta sfruttata a dovere da Chieti che si porta sulla doppia cifra di vantaggio e che gestisce il gap con intelligenza fino alla sirena finale (73-60).
Parziali: 16-11; 19-24 (35-35); 15-9 (50-44); 23-16 (73-60)
Esa Italia Chieti: Sanna 13 (3/6, 2/3, 1/1 tl), Gialloreto 6 (2/4), Ruggiero 18 (6/9, 1/1, 3/4 tl), Ba 5 (2/2, 1/1 tl), Rezzano 12 (2/6, 2/7, 2/2 tl), Mijatovic NE, Di Carmine 6 (2/3, 2/2 tl), Ponziani, Stanic 13 (4/9, 1/4, 2/3 tl), Raicevic, Meluzzi. Coach Coen, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.
Rimbalzi O/D 47, 35+12 (Ba 9), tiri da due 19/40 (45%), tiri da tre 8/21 (35%), tiri liberi 11/13 (85%)
Janus Basket Fabriano: Petrucci 6 (1/7, 3/3), Fratto 6 (3/7), Del Testa 14 (1/1, 4/5), Paolin 9 (3/5, 1/6), Merletto 10 (1/2, 1/3, 5/6 tl), Guaccio, Cianci, Radonjic 2 (1/3), Pacini NE, Garri 13 (4/9, 1/4, 2/2 tl). Coach Pansa.
Rimbalzi O/D 31, 24+7 (Radonjic 7), tiri da due 13/33 (39%), tiri da tre 8/31 (26%), tiri liberi 10/11 (91%).