Arrivano le critiche a distanza di un ex calciatore della Juventus, che appesantiscono in maniera ulteriore i gravi problemi in cui versa la squadra allenata da Thiago Motta.
La Juventus sta vivendo una delle sue annate più brutte in assoluto. Nonostante la compagine bianconera sia in piena corsa per il quarto posto che la porterebbe ancora una volta in Champions League, tutti i principali obiettivi di stagione sono sfumati anzitempo. Non è mai stata in lizza per lo scudetto, questa Juve che pure viene da due sessioni di calciomercato dove si è speso moltissimo. E che aveva speso 183 milioni di euro nella sessione trasferimenti estiva più altri 30 milioni nella campagna acquisti invernale.

Tutti soldi ai quali vanno aggiunti gli alti ingaggi sia degli elementi che hanno cominciato solo da quest’annata a vestire la maglia della Juventus che quelli degli altri componenti della rosa che già si trovavano in bianconero. Non tutti stanno rispettando le aspettative in loro riposte, su tutte l’ex atalantino Teun Koopmeiners e l’ex Fiorentina, Nico Gonzalez. Ma ad essere più criticato fra tutti è l’allenatore Thiago Motta. La società lo continua a difendere e non sembra volere prendere in considerazione alcuna idea di esonerarlo.
Juve, le parole dell’ex non fanno piacere
La Juventus però non è mai stata in lizza per davvero, per lo scudetto. E nel giro di qualche giorno ha subito anche la eliminazione da Champions League e Coppa Italia. Meglio dimenticare poi quello che era stato il percorso in Supercoppa Italiana. Tutto decisamente negativo per una società che ha sempre fatto della vittoria a tutti i costi (forse fin troppo, a volte) il proprio motto.

E proprio questo aspetto non è mai piaciuto ad un illustre ex juventino, che in maglia bianconera ci è rimasto per anni e che dei titoli li ha pure vinti, dando un contributo importante alla causa. Solo ora però si scopre la sua avversione ad una filosofia, quella della Juventus, che in realtà invece non gli è mai piaciuta.
È questo quel che si evince dalle sue parole, ora che invece si trova immerso in un’altra realtà che lo ha stupito in positivo rispetto agli anni passati a Torino.
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Szczesny critica la Juve: “Al Barcellona è diverso”
“Adesso sono in un club che mi fa divertire tanto con il suo gioco, è un calcio fantastico quello che i miei compagni sanno mettere in pratica. E questa cosa mi emoziona molto. Ancor di più se penso invece a ciò che succedeva quando ero alla Juventus. Lì l’unica cosa importante era solo vincere, qui al Barcellona c’è una gioia naturale nel farlo giocando anche bello. Così facciamo la felicità di milioni di tifosi”.

Parole e musica di Wojciech Szczesny, che alla Juve ha giocato per sette stagioni, dal 2017 al 2024, vincendo tre scudetti, altrettante Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. L’ex nazionale polacco aveva poi annunciato il suo ritiro dall’attività agonista a 33 anni.
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Ma la chiamata di un Barcellona in emergenza per il grave infortunio capitato al suo titolare Ter Stegen gli ha fatto cambiare idea. E Szczesny si è trasferito con grande felicità in Catalogna, con un apporto buono dato alla causa blaugrana.