Con il trionfo in Coppa Davis, Jannik Sinner ha chiuso grandiosamente il suo 2024. Dopo la vittoria di Malaga, per il numero uno al mondo è arrivato un altro riconoscimento importante
Ora è arrivato il momento del riposo per Jannik Sinner. Se l’è davvero meritato il campione azzurro dopo un’annata destinata a entrare nella storia del tennis e dello sport italiano.
Otto titoli vinti (di cui due Slam), un’altra Coppa Davis e il primo posto nel ranking Atp con un ampio margine sugli inseguitori. Questo in estrema sintesi il 2024 di Sinner che, esattamente un anno, con il primo trionfo in Davis a Malaga ha iniziato una cavalcata memorabile che è proseguita nei mesi avvenire. Dallo Us Open in poi, Jannik è apparso davvero imbattibile e l’impressione, dopo le vittorie in serie alle Finals di Torino e in Davis senza perdere un set, è che quella appena conclusa possa essere solo la prima di tante annate da protagonista per Sinner.
A Malaga, Sinner ha regalato una grande gioia anche a chi, nell’ultimo biennio, ha dovuto fronteggiare infortuni e lunghi periodi di stop che ne hanno condizionato inevitabilmente rendimento e risultati. Il riferimento va ovviamente a Matteo Berrettini, anche lui grande protagonista del trionfo in Davis con la vittoria in doppio decisiva contro l’Argentina (in coppia proprio con Sinner) e le due in singolare con Kokkinakis e Van De Zandschulp poi suggellate da Sinner con il punto del 2-0 con Australia e Olanda.
Si è lasciato andare alla commozione, Berrettini dopo l’ultimo punto del match tra Sinner e Griekspoor che ha sancito il secondo successo consecutivo dell’Italia in Davis. Ha voluto fortemente questo trionfo, Matteo, il giusto riscatto per le tante sofferenze patite che addirittura lo stavano inducendo a lasciare il tennis.
Fortunatamente l’azzurro ha ritrovato la voglia di giocare. Anche a Malaga, Berrettini ha dato una dimostrazione ulteriore che, quando è al meglio della forma, ha un tennis da top ten. Ora l’auspicio è che possa trovare la giusta continuità anche nei tornei ATP e negli Slam per salire ulteriormente in classifica da quella 35esima posizione che, al momento, lo estromette dalle teste di serie della prossima edizione dell’Australian Open.
Berrettini che, nei momenti di difficoltà, ha avuto proprio in Sinner e nelle sue vittorie una grande fonte di ispirazione. Lo ha ribadito nuovamente nelle dichiarazioni rilasciate a Sky Sport dopo la cerimonia di premiazione a Malaga: “Devo tanto a Jannik, ha tanta voglia di migliorarsi e non porsi limiti. L’ho ringraziato e ha avuto ragione anche su una previsione: ora diventa anche mago.”
Matteo si riferisce alla promessa che Sinner gli aveva fatto un anno fa. Berrettini era infortunato e non ha potuto partecipare alla vittoria del 2023, pur sostenendo tutto il gruppo azzurro dalla panchina. Un gesto apprezzatissimo da Sinner che gli ha promesso una nuova vittoria di Coppa Davis, stavolta insieme. Come è andata ormai lo sapete tutti. Del resto, con questo Sinner ormai si va a colpo sicuro.