L’annunciata decisione sul tennista azzurro ha lasciato interdetti i tifosi: Jannik Sinner è ancora sottovalutato.
Dall’esser considerato un tennista potenzialmente in grado di battagliare, negli anni a venire, con i migliori del circuito, ad aver dimostrato, sul campo, di poter già incarnare questo ruolo, il passo è stato relativamente breve per Jannik Sinner.
Il ragazzo di San Candido ha letteralmente cambiato marcia dallo scorso ottobre in poi quando, nel torneo di Pechino, in un colpo solo ha spezzato la maledizione Daniil Medvedev – che lo aveva battuto in tutti e sei i precedenti incroci – raggiungendo la quarta posizione del ranking mondiale. Da lì in avanti, l’altoatesino è risultato pressoché imbattibile, perdendo sul campo solamente due incontri ufficiali.
Escludendo il torneo di Rotterdam in corso di svolgimento – se Sinner dovesse trionfare all’Abn Amro raggiungerebbe la terza posizione della classifica mondiale – negli ultimi 5 mesi scarsi il 22enne è stato battuto solo da Ben Shelton a Shanghai e da Novak Djokovic nell’ultimo atto delle ATP Finals. Una crescita esponenziale, un’esplosione che lo ha fatto salire alla ribalta del tennis mondiale, e che ha trovato la sua sublimazione nel trionfo agli Australian Open.
Tutto ciò sembra però non esser ancora sufficiente nella considerazione che molti esperti del settore hanno nei confronti del nuovo eroe dello sport italiano. Le quote dei bookmakers relativamente alle previsioni di vittoria al Roland Garros sono lì a dimostrare un qual certo scetticismo al riguardo.
Sinner è in rimonta, ma i bookies non sono ancora convinti
Con tutti i ‘se’ e i ‘ma’ del caso, trattandosi di pronostici su un evento che si disputerà tra poco meno di 100 giorni, l’eroe di Malaga non è ritenuto il candidato favorito alla vittoria finale del prossimo Major. Anzi, a dirla tutta, è in terza posizione appaiato ad un certo Rafa Nadal.
Sebbene la storia dello spagnolo a Parigi sia (stata) leggendaria, mettere Sinner allo stesso livello dell’acciaccato campione iberico sulle possibilità di vittoria in Francia, ha fatto un po’ effetto. Semplicemente perché la sensazione prevalente, in questo momento, è che se i due si affrontassero ora sulla terra rossa, non ci sarebbe match. Ma non è tutto.
La vittoria di Sinner al Roland Garros è quotata a circa 5,5 la posta, mentre quella di Carlos Alcaraz oscilla tra 2,25 e 2,75 volte la posta. Poco sotto al fenomeno di Murcia ecco Novak Djokovic, il numero uno del mondo, il cui bis a Parigi è bancato tra 2,5 e 3 volte l’importo scommesso.
Siamo sicuri, vorremmo chiedere a tutte le principali società di scommesse, che Sinner perderebbe contro lo spagnolo o il serbo sulla terra della capitale francese? Allo stato attuale verrebbe da dire ‘no’, ma quello che conta sarà il responso del campo…
