Tutto pronto per il debutto dell’Italia in Coppa Davis. Jannik Sinner proverà a guidare i suoi verso uno storico bis.Il tutto, in attesa del verdetto che arriverà a inizio anno
Ha avuto poco tempo per festeggiare la vittoria alle Atp Finals, Jannik Sinner, arrivato ieri a Malaga dove è in corso la Final Eight di Coppa Davis che ha già decretato la sorprendente eliminazione della Spagna, sconfitta nel quarto di finale dall’Olanda.
Sinner ha già testato i campi della Martin Carpen Arena, gli stessi sui quali, lo scorso anno, gli azzurri di Volandri trionfarono in finale sull’Australia. Il cammino dell’Italia nella fase finale di Coppa Davis comincerà domani, alle 17, contro l’Argentina. Sinner affronterà Cerundolo in uno dei due singolari mentre si attende ancora la scelta dei due capitani sui protagonisti dell’altra sfida con il ballottaggio tra Berrettini e Musetti per l’Italia e tra Baez e Etcheverry per la nazionale albiceleste.
In caso di epilogo al doppio, non è escluso che Sinner possa essere schierato anche nel match decisivo, come accaduto già nella passata edizione quando, in coppia con Sonego, è riuscito a conquistare i due punti decisivi per eliminare Olanda e Serbia. Chi passa tra Italia e Argentina affronterà, sabato pomeriggio, in semifinale la vincente di Australia-Usa, in campo domani dalle 10.
La Coppa Davis chiude l’indimenticabile 2024 di Sinner nel quale l’azzurro ha trionfato in 8 tornei (tra cui i suoi primi due Slam) e conquistato la vetta del ranking Atp. Un’annata memorabile nella quale non sono mancati i momenti di difficoltà. Sul futuro dell’azzurro incombe, infatti, il giudizio del TAS che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di squalifica di 1-2 anni, formulata dalla WADA in seguito alla positività di Sinner al Clostebol, riscontrata durante un controllo antidoping al Masters di Indian Wells.
Una vicenda giudiziaria che si trascina dallo scorso marzo e nella quale Sinner ha ricevuto già un’assoluzione dall’ITIA, un provvedimento che la WADA ha impugnato con il ricorso inoltrato lo scorso settembre. Sarà il TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport, a emettere la decisione finale, attesa verosimilmente tra gennaio e febbraio.
Della possibile squalifica di Sinner, ha parlato Simone Vagnozzi, uno dei suoi allenatori. Il coach ha ribadito l’innocenza del numero uno del mondo, la cui positività sarebbe scaturita per contaminazione con una pomata utilizzata dal suo ex fisioterapista per curare una ferita a un dito. “Non merita nessuna squalifica – ha dichiarato Vagnozzi – non ha fatto niente di male e nessun errore. Non poteva evitare quella cosa.”
Vagnozzi ha raccontato di come tutto il team sia stato vicino a Sinner in questo momento di incertezza: “Non è stato semplice. Lo abbiamo aiutato nel miglior modo, concentrandoci su ciò che possiamo controllare ovvero allenarsi e preparare bene le partite. Lui non ha nulla di rimproverarsi.” In attesa della sentenza, Sinner ha già annunciato che non disputerà tornei di preparazione in vista dell’Australian Open, il primo Slam della stagione che affronterà, per la prima volta in carriera, da campione in carica.