Inter pigliatutto: ha dominato il mercato, vola in classifica. E Marotta è al lavoro per l’ennesimo campione da prendere a parametro zero.
Quattro partite altrettanti successi. Viaggia alla media di più di tre gol a partita. Tre, come i clean sheet già all’attivo con appena una rete al passivo, quella peraltro ininfluente di Leao nell’ultimo derby. Già il derby. Una parola che da un paio di anni a questa parte regala gioie immense al popolo nerazzurro.
Con il 5-1 inflitto al Milan nell’ultimo turno di campionato sono esattamente cinque i derby vinti di fila da Simone Inzaghi, sempre più dominante nei confronti di uno Stefano Pioli che non riesce a trovare mai le contromisure a una squadra con due giocatori fortissimi per ogni ruolo, capace di rinforzarsi nell’ultima sessione, nonostante fosse costretta dai conti in rosso a un mercato ecosostenibile.
Dietro una grande squadra, però, c’è una grande società. In questo caso Beppe Marotta sta facendo davvero la differenza. L’uomo mercato della Beneamata non si ferma e proprio mentre l’Inter vola, lui è al lavoro per portare l’ennesimo prospetto, a parametro zero, alla corte di Simone Inzaghi, con il chiaro intento di costruire il centrocampo più forte d’Europa.
Frattesi e Barella, un dinamico duo che ha contribuito a regalare la prima vittoria, pesantissima peraltro, di Luciano Spalletti alla guida della Nazionale. Henrikh Mkhitaryan, assoluto protagonista dell’ultimo derby: doppietta, assist, magie in campo. Come se non bastasse, ne potrebbe arrivare un altro.
Si chiama Onyinye Wilfred Ndidi, centrocampista nigeriano, classe 1996, in forza alla sua nazionale africana e al Leicester. Una diga difensiva, questo il suo identikit: gioca infatti prevalentemente come mediano davanti alla difesa, disciplinato dal punto di vista tattico, forte fisicamente ma non troppo falloso. La riconquista del pallone è il suo forte. In Premier è stato utilizzato come centrale difensivo, alla bisogna.
Il classico prospetto duttile tatticamente che piace a Simone Inzaghi: fisico ma di qualità. Cresciuto in patria, Ndidi arriva in Italia grazie ai belgi del Genk, dove diventa un titolare inamovibile, togliendosi lo sfizio di realizzare anche sette gol. Non pochi per uno che di mestiere fa la diga di centrocampo. Ammaliato dalle sue giocate il Leicester lo prende per 17 milioni di euro nel 2017. Ora è in scadenza di contratto e non sembrano esserci i presupposti per il rinnovo. Il queste situazione c’è sempre Beppe Marotta: l’uomo di mercato al posto giusto, nel momento giusto.