La mazzata è arrivata sul più bello, mentre stava preparando l’appuntamento della vita: ha un tumore e deve dare l’addio alla Nazionale.
Lo sport aiuta certamente a vivere meglio, ma non è un antidoto contro la malattia e lo sanno bene anche i professionisti. Negli ultimi anni sono stati sempre maggiori i casi di quelli che hanno dovuto rinunciare temporaneamente o per sempre. E ora arriva la conferma che un campione amatissimo deve fermarsi lasciando immediatamente la Nazionale.
Molti casi sono comunque a lieti fine e lo insegna il rientro in campo di Sebastien Haller, il bomber francese che appena passato dall’Ajax al Borussia Dortmund si era dovuto fermare. Un tumore ai testicoli, l’operazione e la riabilitazione. Oggi però tutto sembra essere alle spalle.
Ma esistono, come per tutte le malattie, anche i casi di recidiva che sono i più odiosi. Perché quando pensi ormai di essere fuori dal tunnel e aver lasciati tutto alle spalle, arriva la mazzata sotto forma di dolore e nuove paure. Lo sa bene Chris Evert che a dicembre ha fatto commuovere i suoi fan. Alla grande campionessa americana di tennis, che ha segnato profondamente gli anni ’80 e parte dei ’90 due anni fa era stato diagnosticato un tumore maligno alle ovaie. Dopo i trattamenti di chemio e un’operazione delicata era stata dichiarata fuori pericolo.
Adesso però il male è tornato, lo stesso problema che nel 2021 era costato la vita a suo sorella Jeanne morta a soli 62 anni. I medici allora le avevano detto che c’era una possibilità di recidiva pari al 10% e invece deve ricominciare tutto. Così ha rinunciato agli Australian Open 2024, che avrebbe dovuto commentare per la ESPN.
Ha un tumore, deve lasciare subito la Nazionale: l’annuncio fa commuovere tutti i fan
La Evert ormai ha appeso la racchetta da anni, ma quello della salute per gli sportivi è un tema sempre ricorrente. E quest’anno un protagonista molto atteso sarà costretto a saltare l’appuntamento più atteso della vita, quello con le Olimpiadi di Parigi 2024.
Parliamo di Julien Watrin, uno dei velocisti di punta nella squadra belga che puntava al podio nella 4×400 ai Giochi francesi. Anche lui come Haller aveva già affrontato l’incubo di un tumore ai testicoli ed era stato operato quattro mesi fa. Tutto bene, aveva anche ripreso la sua preparazione in vista della Olimpiadi.
Ora però è stato costretto a fermarsi di nuovo e questa volta forse per sempre. Il 34enne belga è una delle colonne nella staffetta del mezzofondo per il suo Paese. Lo dimostrano i risultati: oro nei Mondiali indoor, più cinque ori agli Europei, non solo quelli indoor.
Adesso però deve pensare a se stesso e alla sua salvezza, come ha spiegato al sito RTFB.BE. “Ultimamente c’è stato un aumento dei linfonodi e adesso dovrò affrontare la chemio. Devo solo pensare alla mia vita: è impossibile programmare altro, comprese le Olimpiadi. Ci sono esempi di altri atleti che sono ritornati ad alti livelli dopo questo tipo di problemi”. Una speranza da coltivare, oggi però corre per la vita.
