Chieti. L’Europa Ovini Chieti è lieta di annunciare la firma dell’ala forte italo-argentina di 200 cm classe ‘82 Franco Migliori, con un accordo fino al termine della stagione con opzione sulla prossima. In una sessione di mercato che oggettivamente offre poco o nulla alle squadre intenzionate a rafforzare il proprio roster, il giocatore in uscita da Montecatiniterme Basketball (Girone A) rappresenta un vero e proprio crackper la Serie B. Con una trattativa lampo, la dirigenza teatina è riuscita a portare in città un atleta esperto e dalle spiccate doti offensive, specie dalla linea dei 6.75, al fine di rafforzare il roster di coach Coen con il suo carisma e la sua garra. Domenica la nuova ala tiratrice teatina farà il suo esordio contro la Luciana Mosconi Ancona sul campo neutro di Porto Sant’Elpidio indossando il suo “53”.
Nato il 4 agosto 1982 a San Francisco (Argentina), Franco ama definirsi un’ala piccola/grande, in virtù dei suoi 200 cm, capace di cambiare ruolo in funzione nelle necessità della squadra in cui gioca. Dopo alcune significative esperienze nella terra d’origine, il cestista approda in Italia nel 2004 alla Pallacanestro Reggiana, per poi affrontare i campionati di A1 e A2 a Caserta (2005-07), Teramo (2007/08) e Veroli (2008/09). Proprio con la canotta della “Pepsi” si mette definitivamente in mostra con il suo cavallo di battaglia, il tiro dall’arco in uscita dai blocchi, che fa brillare gli occhi agli addetti ai lavori ed ai tifosi del Palamaggiò. Nel biennio 2010-12 gioca a Jesi, dove trova il GM teatino Michele Paoletti, e viaggia sempre oltre il 40% dalla linea dei tre punti. Dopo una breve parentesi in terra natia con Boca Juniors (2012/13), il richiamo dall’Italia è molto forte e riprende da dove aveva terminato, proprio con la casacca dell’Aurora sempre in LegaDue per altre due stagioni (2013-15), dove stavolta trova il l’attuale allenatore dell’Europa Ovini Piero Coen, prima di accettare l’offerta di Matera impegnata in A2 Silver nel 2015, contribuendo alla permanenza della compagine lucana nella categoria con un girone di ritorno impressionante (15.1 ppg in 32 minuti in media d’impiego), come ricorderanno molti tifosi che lo videro al PalaTricalle strapazzare la Proger Chieti (75-79) con i suoi 18 punti. L’anno successivo (2015/16) ancora con le valigie in mano, direzione Barcellona Pozzo di Gotto (A2 Silver) dove conferma tutto il suo spessore tecnico. A 34 anni accetta l’offerta di Venafro (2016/17) scendendo per la prima volta in Serie B e conducendo i molisani ad un’insperata salvezza, prima di tornare nella passata stagione nella città dei Sassi e registrare medie da capogiro: 19.7 punti in regular-season (24.3 nei playoff) sempre con più del 40% dal perimetro. In estate Montecatiniterme Basketball (Girone A) lo ingaggia con il chiaro scopo di affidargli la guida di un gruppo abbastanza giovane e Migliori risponde subito presente con i suoi 18 ppg in 14 gare (28 punti contro ELAchem Vigevano 1955 nella 2° Giornata).
“Fuori dal campo Franco è un ragazzo eccezionale – riferisce il GM Michele Paoletti –, che riesce a farsi voler bene da tutti. Con lui ho trascorso due stagioni molto belle a Jesi e siamo sempre rimasti in contatto. Come giocatore tutti lo identificano come grande tiratore, ma secondo me non è quello il suo miglior pregio, che risiede invece nella leadership e nella capacità di trasmettere ai compagni la voglia di vincere sempre e comunque, anche nelle partitelle di allenamento. Il suo innesto sarà estremamente importante per noi e ringrazio Gabriele Marchesani e Massimiliano Del Conte per avermi supportato nel portare a termini in tempi brevi questa difficile operazione di mercato, che ci farà compiere un ulteriore salto di qualità”.
Queste le prime parole di Franco Migliori: “Sono felicissimo di venire a Chieti allenata da coach Coen con il quale mi sono trovato benissimo nel mio secondo biennio a Jesi. Con Piero ci siamo sentiti diverse volte in passato augurandoci di poterci ritrovare insieme un domani e quel giorno è arrivato. Non nascondo che sia stata soprattutto la sua presenza a farmi decidere di venire qui. Non vedo l’ora di conoscere i miei compagni, molti dei quali ho già affrontato in passato. Invece il pubblico di Chieti ho avuto molto di conoscerlo molto bene quando venni con Matera nel 2015 per una partita tiratissima fino all’ultimo. Il PalaTricalle è un palazzetto caldo e, per me che sono argentino, giocare in una piazza con una grande cultura ed una grande passione è fondamentale”.