Prova poderosa della Ferrari nel GP di Cina, con un riscatto immediato rispetto all’Australia. Quel che ha fatto Lewis Hamilton ha dello straordinario.
GP Cina, Lewis Hamilton ha conquistato la pole position per la gara Sprint di Shanghai ed è il primo ad essere rimasto meravigliato. A conti fatti, per come si erano messe le cose in Australia al primo gran premio della stagione, si tratta di una vera e propria impresa. Certo, la concorrenza non è affatto lontana, ed infatti la griglia di partenza del GP di Cina presenta tutti i piloti top distanziati tra loro di pochi millesimi. Il ferrarista però è contentissimo, come è giusto che sia, visto che veniva da una settimana molto difficile.
Sia lui che la Ferrari tutta non pensavano che sarebbero riusciti a battere le McLaren, apparse pressoché invincibili e che possono soltanto farsi del male per perdere punti, come capitato a Melbourne. Anche stavolta Lando Norris ed Oscar Piastri hanno commesso degli errori, che li faranno partire più indietro nello schieramento. L’australiano scatterà dalla terza posizione, l’inglese addirittura dalla sesta. In mezzo a loro ci sono Charles Leclerc sull’altra Ferrari (ed alquanto deluso) e George Russell su Mercedes. Secondo è Max Verstappen. Andrea Kimi Antonelli è settimo, decisamente meglio rispetto al sedicesimo posto in qualifica del GP d’Australia.
GP Cina, ora c’è una Ferrari molto più ottimista
La gara Sprint precede il GP vero e proprio ed è in calendario solamente per alcune corse del calendario di Formula 1. Lewis Hamilton parla di sensazioni subito positive sin da quando ha messo piede nel circuito di Shanghai. Che è una pista storicamente a lui favorevole. Per Leclerc è invece un po’ una delusione: il monegasco ammette la superiorità del suo compagno di scuderia, che viene indicato come più veloce in questa circostanza.
E Leclerc parla anche di cosa non è andato: in alcune curve la sua macchina ha faticato di più. C’è comunque da essere contenti ai box della Ferrari. Dopo i proclami di cauto ottimismo che avevano preceduto il GP d’Australia, avevano fatto seguito due disastrosi posizionamenti per Leclerc e Hamilton.
All’Albert Park i due si erano piazzati rispettivamente ottavo e decimo. Stavolta invece la Ferrari si è presentata al nuovo appuntamento in calendario con decisamente più moderazione e più basse aspettative. Ed invece è arrivata una pole position inaspettata, frutto di un lavoro decisamente ottimo.
Leggi anche: GP Cina, aerei in ritardo di quasi due giorni: 4 team nei guai
McLaren comunque favorita
Lavoro che ha consentito a Hamilton di avere una Ferrari SF-25 con una messa a punto ideale. Con la quale è arrivato alla bandiera a scacchi delle miniqualifiche della Sprint del GP di Shanghai con il tempo di un minuto, 30 secondi e 849 millesimi. Dietro di lui Verstappen ha avuto un ritardo di appena 18 millesimi, poi però sono quasi tutti vicini.
Segno che comunque per la gara puntare su chi sarà il pilota vincente significherà andare incontro ad una vera e propria incognita. Stavolta però non dovrebbe piovere, e ad emergere saranno effettivamente i valori delle monoposto sulla carta migliori in condizioni normali. E Frédéric Vasseur tiene i suoi piloti sul chi va là.
Leggi anche: GP Cina, lutto improvviso funesta la gara di domenica: “Morte triste e inattesa”
Il team principal della Ferrari prende ancora una volta la McLaren come pietra di paragone, spiegando che a volte la vettura britannica ha un vantaggio enorme ed altre volte no. Senza pioggia però è lecito aspettarsi un attacco della McLaren stessa, e se il suo passo dovesse essere lo stesso visto in Australia e nei test prestagionali, per la Ferrari sarà difficile ottenere un successo anche con la pole position.
