Durante il suo concerto a Milano Samuele Bersani ha confessato i motivi del rinvio del suo tour, un tumore ai polmoni al primo stadio. L’artista, molto riservato, ha scelto di raccontarlo pubblicamente per lanciare un messaggio sulla prevenzione
“Ho avuto un tumore ai polmoni al pr mo stadio, quindi preso all’inizio. Non ho dovuto fare né chemio né radioterapia, però comunque ho dovuto fare un intervento chirurgico, mi hanno tolto un lobo, un pezzetto”.

Partiamo dalle parole molto dirette e schiette di Samuele Bersani che hanno gelato il pubblico del Teatro degli Arcimboldi di Milano che lo ha accolto ieri sera in un concerto particolarmente atteso.
La confessione di Samuele Bersani
La data, inizialmente era stata fissata per il 9 novembre, doveva essere il debutto di un tour orchestrale. Ma pochi giorni prima di partire, il cantautore aveva diffuso un brevissimo comunicato in cui, scusandosi, rinviava i suoi concerti che in un secondo momento sono stati riprogrammati per questa primavera. “Motivi di salute…” senza ulteriori precisazioni.
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A spiegare il motivo del rinvio è stato lo stesso Samuele Bersani che ha scelto di raccontare al suo pubblico una delle esperienze più difficili della sua vita. E lo ha fatto in modo del tutto inatteso tra una canzone e l’altra con un po’ di emozione ma anche con parole lucide e precise, molto dirette.
La verità di Samuele Bersani
Un annuncio che ha colpito profondamente i fan presenti in sala, che hanno accolto le parole del cantautore con un lungo applauso. Samuele Bersani, 54 anni, da sempre molto attento a mantenere riservata la sua vita privata, ha spiegato di aver voluto condividere questa vicenda per una ragione ben precisa: sensibilizzare sul tema della prevenzione.
La malattia è stata scoperta fortunatamente in una fase ancora molto precoce… un dettaglio che si è rivelato determinante nel percorso di guarigione: “È stato uno dei periodi più grigi della mia vita – ha detto Bersani dal palco – ma fortunatamente la diagnosi è arrivata in tempo e tutto fino a oggi è andato per il meglio. Non ho fatto chemio, non ho fatto radio, mi hanno sottoposto a un intervento e mi hanno tolto un pezzetto di polmone, un lobo…”
Racconti di vita
Samuele Bersani è un artista che da sempre ha un rapporto molto sereno e autoironico con il suo pubblico al quale dedica tra una canzone e l’altra piccoli fatti privati, spesso molto divertenti. Qualche tempo fa, sempre a Milano, aveva raccontato come una sua canzone fosse diventata un grande successo di Lucio Dalla: “Ero depresso a morte perché mi aveva appena mollato la donna e lo vado a trovare in studio. Lui stava lavorando a un pezzo molto interessante, ma non trovava spunti per le parole. Quindi mi chiede aiuto. E io in lacrime, disperato, gli dico che non ce la faccio, che sto male, che lei mi ha lasciato… Alla fine ha insistito tanto che tra un singhiozzo e l’altro è nata Canzone. Tutte quelle parole erano nate per la mia donna che se ne era andata”.
“Ne parlo perché può essere utile a qualcuno”
Oggi anche quel brano fa parte del repertorio di Samuele Bersani. Anche questa storia è stata raccontata con un tono sereno, sobrio, senza alcun compiacimento né drammatizzazione. Il cantautore ha sottolineato come l’esperienza l’abbia portato a riflettere sulla fragilità dell’esistenza e sull’importanza di non trascurare mai i segnali del corpo.
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“Sono episodi che ti fanno riflettere, perché vai avanti a fare la tua vinta e non pensi mai che possa capitare a te, fino a quando non ti capita. Le malattie sono una cosa estremamente democratica, può toccare chiunque, in qualsiasi momento”.
Da qui l’insistenza sul concetto di prevenzione, più volte ribadito nel corso dell’intervento: “La prevenzione è importante. Se pensate che questa storia possa avere importanza, sono contento. Ho deciso di parlarne, perché secondo me parlarne potrebbe servire a qualcun altro”.

Il difficile momento del rinvio del tour
Il tour di Samuele Bersani è finalmente cominciato e ora proseguirà otto date in aprile. Il pubblico – Arcimboldi completamene esaurito in ogni ordine di posti – ha risposto con calore e affetto, confermando il legame forte e profondo che si è creato negli anni con l’artista: “È stato tanto il ritorno di amore che mi ha aiutato a superare quei momenti che non posso non ringraziare tutti. Anche voi, qui per come avete accolto la mia storia. Bisogna andare senza paura di quel che può succedere…”
Le date del tour di Samuele Bersani
02 aprile – Trieste, Teatro Rossetti
07 aprile – Padova, Gran Teatro Geox
09 aprile – Roma, Auditorium Conciliazione
14 aprile – Breascia, Teatro Dis_Pla
15 aprile – Bologna, Teatro Europaditorium
18 aprile – Catania, Teatro Metropolitan
05 maggio – Torino, Teatro Colosseo
07 maggio – Montecatini Terne, Nuovo