Se n’è andato un amatissimo protagonista della Formula 1, amico di tutti ed al quale tutti quanti erano legati. Milioni di tifosi guarderanno il GP di Cina con il cuore in pezzi.
Il GP della Cina si correrà con purtroppo un triste evento a funestare l’umore di tutti. È notizia di giovedì 20 marzo 2025 quella che riguarda la morte di Eddie Jordan. E gli appassionati della classe regina dell’automobilismo sanno bene chi sia stato questo personaggio, benvoluto da tutti, e che qualunque tifoso di qualsiasi scuderia ha sempre definito un grande uomo ed una gran bella persona. In Formula 1 da una vita, Eddie Jordan si è spento a Città del Capo, in Sudafrica, dove aveva una delle sue residenze.

Lui era un giramondo. Irlandese, proprio grazie alla Formula 1 ha girato per tutto il pianeta. Mister Eddie Jordan aveva 76 anni ed è stato proprietario, team principal e plenipotenziario della Jordan Grand Prix, la scuderia che portava il suo nome, dal 1991 al 2005. La fondazione della scuderia in giallo però risaliva già al 1980. Purtroppo la morte di Eddie Jordan è sopraggiunta a causa di una grave malattia che lo aveva colpito da tempo. Un cancro alla prostata ed alla vescica che si è poi espanso alla colonna vertebrale. Lui però non ha mai perso il suo buonumore ed il suo spirito giovanile, attestato anche dalle sue tante passioni.
Eddie Jordan, addio al manager sempre col sorriso
Infatti Eddie Jordan amava molto suonare la batteria e praticare diversi altri sport, oltre che ovviamente seguire la Formula 1. Quello è stato lo sport della sua vita ed anche se non è stato più impegnato di prima persona in pit-lane, il manager irlandese ha avuto comunque svariate occasioni per presenziare in prima persona in pista in qualità di ospite di questa o quella scuderia.

Lui ha lasciato tantissimi amici ed è diventato, in questi anni, un insider della Formula 1. Per ovvie ragioni Eddie Jordan riusciva a sapere certe notizie anche prima della stampa, e si divertiva a farlo capire. Poi Jordan curava anche un podcast di Formula 1 assieme a David Coulthard, uno dei suoi più cari amici.
A stroncarlo è stato un cancro che lo ha colpito giusto un anno fa. Per lui hanno corso gente come Damon Hill, Rubens Barrichello, Heinz-Harald Frentzen, Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli, Ralf Schumacher ed Eddie Irvine. Tutta gente che il suo segno ha saputo lasciarlo in Formula 1.
Leggi anche: GP Cina, aerei in ritardo di quasi due giorni: 4 team nei guai
In Cina tutti penseranno a lui
E fu proprio Eddie Jordan a far debuttare Michael Schumacher in F1, nel 1991, al GP del Belgio. Il miglior risultato della Jordan Gran Prix era stato il terzo posto del 1999 sia nel campionato Piloti, con Frentzen, che nel campionato Costruttori.

In totale la squadra in F1 ha vinto quattro gran premi.
Leggi anche: Juve, bordata terrificante di un ex: “Ambiente negativo”
Nel 2005 Eddie Jordan cedette la sua squadra alla Midland, dalla quale sono poi arrivate successivamente nel roster della Formula 1 le varie Spyker, Force India, fino ad arrivare alla attuale Aston Martin. Che però con quella Jordan non ha più niente a che fare. La notizia della scomparsa di Eddie Jordan è stata diffusa dalla sua famiglia.