Una Ferrari da sogno, che possa entusiasmare i tifosi e riportare il titolo mondiale a Maranello. Questo è il progetto di John Elkann.
Il presidente della Ferrari, John Elkann, non vuole porsi limiti. L’ingaggio a sorpresa di Lewis Hamilton che dal 2025 approderà a Maranello è stato un colpo sensazionale, che ha avuto uno straordinario risalto sulla stampa di tutto il mondo, ma potrebbe non essere l’ultimo.
Il trentanovenne pilota inglese ha scelto di concludere la sua straordinaria carriera alla guida del Cavallino Rampante per centrare l’ultimo grande obiettivo rimasto: vincere l’ottavo titolo mondiale di Formula 1 al volante di una Rossa. Ma per farlo Sir Lewis avrà bisogno di una vettura altamente competitiva, una super macchina in grado di spezzare l’egemonia della Red Bull.
Realizzare una Ferrari capace di primeggiare è tutt’altro che impossibile, è sufficiente (si fa per dire) ingaggiare i migliori tecnici in circolazione e portarli a Maranello. Ed è proprio quello che sta tentando di fare John Elkann con l’appoggio del team principal Frederic Vasseur.
Un aiuto a sorpresa in tal senso potrebbe giungere da Christian Horner. Il manager inglese grande capo del muretto Red Bull è nei guai a causa di una denuncia presentata da una dipendente della scuderia che lo ha accusato di ‘comportamenti inappropriati‘. Se fosse ritenuto colpevole rischierebbe un clamoroso licenziamento.
Ferrari, John Elkann è scatenato: Hamilton è solo il primo grande colpo
A quel punto l’addio forzato del manager inglese farebbe da innesco a un clamoroso effetto-domino, in grado di coinvolgere anche il ‘mago’ dei progettisti, quell’Adrian Newey considerato il principale artefice dei successi della Red Bull. In un’intervista di qualche mese fa il celebre ingegnere britannico non aveva nascosto il suo rimpianto per non aver mai lavorato alla Ferrari.
Un rammarico a cui si potrebbe presto porre rimedio. Senza il sostegno incondizionato di Horner, Newey potrebbe davvero prendere in esame la possibilità di cambiare scuderia e la Ferrari, che nel frattempo ha già ingaggiato Hamilton, balzerebbe in pole position.
Un’altra conferma di quanto ambiziosi siano i progetti di John Elkann è l’ingaggio dato per certo di Pierre Wachè, direttore tecnico nonché braccio destro di Newey alla Red Bull e secondo altre indiscrezioni non è da escludere anche un assalto ad Enrico Balbo, capo aerodinamici della scuderia anglo-austriaca. La Ferrari ha rotto gli indugi, vuole tornare a vincere tanto e prima possibile.