Martinsicuro: Osso 6, Ferrari 5.5, Ferretti 5,5, Cucco 6, Lattanzi 5,5 (12’ st Fiscaletti 5,5), Silvestri 6, Di Giorgio 7, Pietropaolo 6, Bellini 6, Carboni 5,5 (34’ st Ruggieri sv), Nepa 5,5 (47 st Bastianelli sv). A disp. Cannella, Alteri, Biagetti, Astarita. All. Di Fabio
Arbitro: Verrocchi di Sulmona 6,5 (Di Cerchio-Alonzi)
Reti: 17’ pt Bellini (Ma), 8’ st Zurita (Mo)
Note. Ammoniti Ndiaye, Colacioppo (MO), Cucco, Pietropaolo (MA). Angoli 3-2 per il Martinsicuro, spettatori 150 circa. Recupero 0’ pt, 3’ st.
MONTORIO AL VOMANO. Finsce in parità una gara non certo bella dove nel primo tempo si è avuta la superiorità degli ospiti e nella ripresa quella dei locali. Un pareggio che allontana i vibratiani dalla seconda piazza e con il Montorio che vede lontana, a sette punti, la salvezza diretta.
Tra gli ospiti tornano in campo gli infortunati Pietropaolo e Carboni ma escono l’infortunato Maio e lo squalificato De Cesaris. Cipolletti deve fare a meno dello squalificato Ridolfi ma ritrova dal primo minuto Durante, la cui gara dura appena un quarto d’ora per poi essere sostituito. Primo tempo in cui il Martinsicuro è più intraprendente che va in rete con Bellini, al secondo centro consecutivo, che da due passi insacca un servizio da fondo campo di Pietropaolo.
I vibratiani sono pericolosi ancora con Bellini che si insinua in area ed è fermato in extremis e con Carboni la cui bordata da lontano si perde di poco fuori. L’unica conclusione pericolosa dei locali un colpo di testa di Lombardi alla mezz’ora che si perde fuori. Nella ripresa i ragazzi di Cipolletti rientrano in campo con altro spirito e pressano gli avversari nella loro metà campo e all’8 raggiungono il pari.
L’azione parte da un calcio d’angolo con la difesa biancazzurra, oggi in completo nero, che respinge corto e la conclusione di Maselli si stampa sul palo. Sul proseguo dell’azione arriva il pallone in area per il facile tap-in di Zurita appostato a ridosso del palo. I locali cercano i tre punti ma i tiri di Ndiaye e Lombardi non centrano la porta. I locali attaccano ma il Martinsicuro in contropiede fa paura. La velocità di Di Giorgio sembra letale per la difesa locale: l’attaccante vola sulla destra in contropiede e mette al centro dove a centro area il liberissimo Ferretti impatta male la sfera e da due passi non trova la porta.
Passano cinque minuti e questa volta Di Giorgio fa tutto da solo, 60 metri di corsa, Corbo superato in velocità a centrocampo ma poi sull’uscita di Recchiuti l’attaccante perde la lucidità con il portiere che riesce a sventare la minaccia. Finisce la gara in parità; risultato che non accontenta nessuno.