Giulianova: Boccanera, Lenoci, Barbarossa, Giglio (19’st Fermo), Rinaldi, Sciarretta, Buonavoglia (8’st Persiani), Fed.Di Paolo (32’st La Barba), Fra.Di Paolo (38’st Barlafante), Cerasi (27’st Traini), Cissè. A disp. Di Giovannantonio, Maffione, Cappelli, Di Giuseppe. All. Cerasi
Avezzano: Venditti, Besana (39’st Cancelli), Lombardo, Sassarini (27’st Blanco), Di Gianfelice, Zanon, Laguzzi (19’st Braghini), Donatangelo (14’st Selle), Dos Santos, Bisegna, Pendenza. A disp. Di Girolamo, Puglielli, Buttari, Albanese, Roncone. All. Torti
Arbitro: Frazza di Schio (Colonna – D’Adamo)
Rete: 18’st Cissè
Note. Spettatori 2mila circa. Angoli: 4-5. Ammoniti: Barbarossa, Fra.Di Paolo, Traini (G); Besana, Laguzzi, Donatangelo, Dos Santos, Bisegna, Blanco (A). Espulso Selle al 51’st (A). Recuperi: 0, 7’
Giulianova. Nella bolgia del Fadini, gremito come nei giorni di festa, il Giulianova ferma la corsa dell’Avezzano e riapre il campionato. Il gol di Cissè, azionato dall’irresistibile Francesco Di Paolo, regala alla squadra di Cerasi un successo prezioso, non soltanto sul piano numerico. E’ una vittoria anche di testa quella del Giulianova che riesce ad abbinare, nell’occasione, attenzione tattica e grande agonismo. Quella del Fadini è una partita vibrante, anche piuttosto tesa nel finale, dove gli aspetti agonistici prevalgono su quelli squisitamente tecnici.
In avvio Cerasi cambia tre interpreti rispetto al derby di Alba, mentre Torti, trainer marsicano, ritrova Sassarini e Bisegna. Pronti-via e l’Avezzano ha subito l’occasione per spezzare l’equilibrio. La spizzata di Dos Santos mette in movimento Pendenza che anticipa Boccanera. Lenoci con un intervento disperato salva sulla linea. La risposta giallorossa è affidata al 10’ a Francesco Di Paolo, ex dal dente avvelenato: Di Gianfelice si immola e contiene la conclusione.
La partita non è bella, ma molto equilibrata. Al quarto d’ora Boccanera blocca la conclusione potente di Dos Santos. Alla mezzora la trama offensiva dei giallorossi libera Barbarossa che conclude di volo. Venditti non rischia la presa e si rifugia in angolo. L’Avezzano si rivede in avanti al 34’: Boccanera vola alla sua destra per dire di no al piazzato di Zanon. Prima della pausa la rasoiata di Giglio si perde sul fondo.
La ripresa dispensa ben altro spartito, anche perché si gioca meno e le interruzioni sono una costante. Al 18’, però, il Giulianova sblocca la situazione. Francesco Di Paolo, dal fondo, riesce a trovare lo spazio per la rifinitura a centro area per Cissè che da due passi fa centro. Il gol ha l’effetto accrescere l’autostima del Giulianova, che prova a chiudere i conti. Episodio dubbio in area marsicana al 23’, Francesco Di Paolo va giù dopo il contrasto con Zanon. L’arbitro però fa proseguire. Torti inserisce la terza punta, Blanco, ma i giallorossi non corrono rischi nelle retrovie. Anzi al 35’ Venditti deve contenere la punizione di Barbarossa toccata da Rinaldi.
L’ultimo ad arrendersi è Pendenza, minuto 40’, che conclude di forza. Boccanera è attento, mentre al 44’ Cissè spedisce al lato la palla del possibile raddoppio. Nell’infinito recupero la sfida diventa anche nervosa e tesa, con gli ospiti che chiudono in dieci per il rosso rimediato da Selle. Finisce così: il Giulianova fa festa sotto alla curva e torna in corsa per il primo posto. L’Avezzano, invece, mastica amaro e sente oramai sul collo il fiato degli avversari, tornati a meno due.