Alba Adriatica: Barduagni, Di Stefano, Di Serafino (21’st Picone), Censori (42’st Giovannone), Dolegowski, Fabrizi, Branno (21’st Neri), Pincelli, Torre, Passamonti (34’st Pantoni), Paravati (25’st Marini). A disp. Emili, Delli Compagni, Mosella, Natale. All. De Amicis
Giulianova: Boccanera, Barbarossa, La Barba (5’st Maffione), Giglio (38’st Di Giuseppe), Rinaldi, Cappelli (14’st Sciarretta), Buonavoglia, Fed.Di Paolo, Persiani (14’st Fra.Di Paolo), Traini (22’st Cerasi), Cissè. A disp. Pio, Fall, Fermo, Barlafante. All. Cerasi
Arbitro: Giordano di Matera (Zugaro-Donatelli)
Note. Angoli 0-3. Ammoniti: Di Serafino, Censori, Branno, Neri (A); Cappelli, Fed.Di Paolo (G). Recuperi: 0, 5’
Il Giulianova rallenta, l’Alba tiene botta e incassa un punto pesante. E’ un derby non bello, dalle poche emozioni e che sul piano del ritmo fatica a decollare, soprattutto per le condizioni del terreno di gioco, quello che va in scena al Luca Vallese. Il nulla di fatto prende progressivamente forma dopo un inizio tutto di marca giallorossa, ma la sfida evolve e l’Alba Adriatica, con il passare dei minuti, si sintonizza sulle giuste frequenze e non offre mai il fianco gli avversari. Atteggiamenti tattici speculari negli schieramenti di partenza. De Amicis deve rinunciare al portiere Verissimo e al bomber Ikramellah, nel Giulianova Francesco Di Paolo parte dalla panchina. Al suo posto Buonavoglia che ha un ottimo impatto sulla gara.
Dopo appena 30 secondi il fantasista giallorosso, innescato da Cissè, si vede sbarrata la strada da Barduagni. E poco prima del quarto d’ora è ancora Buonavoglia ad avere sui piedi la palla del vantaggio, ma il sinistro ravvicinato centra in pieno il palo. Dopo un avvio tutto di marca giallorossa, l’Alba Adriatica progressivamente si sistema meglio in campo e soprattutto mostra maggiore efficacia quando c’è da contenere le accelerazioni degli uomini di Cerasi. Ospiti che si vedono in avanti al 24’, con lo scatenato Buonavoglia che in un fazzoletto di campo fa un numero di alta scuola, ma il traversone basso viene disinnescato.
La ripresa dispensa ben altro spartito. In una partita che resta sporca, il Giulianova fatica nel trovare la giocata risolutiva, mentre i rossoverdi provano a prendere campo. Al 3’ Torre ci prova in area, ma viene chiuso dal risolutivo Rinaldi. Prima della girandola dei cambi, gli ospiti si vedono con il tentativo dalla distanza di Traini, bloccato in due tempi dal portiere di casa. L’Alba prova a pizzicare gli avversari: al 26’ i due nuovi entrati Marini e Neri si vedono in area avversaria, ma la stoccata del 19 di casa è fuori misura. C’è lavori anche per Boccanera, al 29’, che blocca la conclusione di Passamonti.
Nel finale il Giulianova prova a produrre il massimo sforzo nel tentativo di arrivare all’intera posta. Minuto 35: Cissè, nell’unico vero spunto del match, rifinisce centralmente, Giglio non colpisce bene la sfera. La palla finisce a Francesco Di Paolo, che però non è lucido nella conclusione. Nella sostanza è l’ultimo vero sussulto del derby. L’Alba ferma il Giulianova, che perde due punti rispetto all’Avezzano che ora, nello scontro diretto del Fadini di domenica prossima, arriva con un vantaggio di 5 punti.