Una triste notizia per lo sport italiano quella appena arrivata. Ci ha lasciato un grande protagonista. Immediato il cordoglio della Federazione
Un altro lutto per lo sport italiano. Dopo una lunga malattia, è scomparso a 76 anni una figura di spicco degli sport invernali, in particolare dello sci di fondo e dello sci alpinismo. Una disciplina quest’ultima in cui ha vinto anche importanti trofei in carriera tanto da guadagnarsi il soprannome, tra gli appassionati, di “re della raspa” a indicare il modo di frenare tipico dei fuoripista nello sci alpinismo.
Ha commosso tutti nella Val Seriana, la scomparsa di Alfredo Pasini. Una vita dedicata allo sport e al volontariato, quella di Pasini, padre di Renato e Fabio, entrambi ex nazionali di sci di fondo e tuttora impegnati nella disciplina, il primo come coach della squadra femminile Milano-Cortina 2026 mentre Fabio è uno degli skiman della rappresentativa azzurra juniores.
Immediato il cordoglio per la scomparsa di Pasini espresso dalla FISI (la Federazione Italiana Sport Invernali) che ha ricordato, in un comunicato, come Alfredo sia stato una figura di riferimento degli sport di montagna con le tre vittorie del Trofeo Parravicini e del Trofeo Sora.
Commosso il ricordo di Alfredo Pasini da parte dei figli. “Nella corsa in montagna era un fenomeno – spiega Renato all’Eco di Bergamo – nella vita ci ha insegnato i veri valori dello sport. Nelle nostre gare non lo vedevi mai in giro ma sapevamo che c’era ed era sempre al posto giusto. Era un uomo di poche parole e tanti.” Toccante anche il commiato del fratello Fabio che ha svelato come l’ultima uscita pubblica del padre sia stata a un evento importante ovvero l’accensione della fiaccola dei campionati ANA di corsa di montagna.
Un grande riconoscimento per Alfredo Pasini che Fabio definisce “un uomo generoso che non si tirava mai indietro e trovava sempre le parole giuste” “Un vero esempio per me – conclude Fabio – mi ha insegnato tante cose: sport, vita e famiglia. Tutti valori sani e positivi.”
Sposato da 50 anni con Albertina Foroni, Alfredo Pasini ha lavorato con Enel e per anni è stato gestore del rifugio capanna Lago Nero proprio nei pressi dell’omonima diga. Un’attività che lo aveva fatto conoscere ulteriormente e apprezzare nel territorio dove Alfredo era sempre in prima linea anche in numerose iniziative di volontariato. Con un post su Facebook, Fabio Pasini ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alle esequie del padre.