Un talento precoce capace di inorgoglire un’intera comunità. E’ il caso del diciottenne pescarese che approda in Serie A.
Un talento cresciuto tra le fila della Pallavolo Teatina. Ilaria Maiezza, diciotto anni, è la nuova promessa della pallavolo italiana che fa il suo ingresso trionfale nella Serie A. Nata e cresciuta a Pescara, Ilaria ha iniziato il suo percorso agonistico nella Pallavolo Teatina, un club che le ha dato l’opportunità di esordire in Serie B2 all’età di soli 13 anni. La sua crescita sportiva è stata rapida e costellata di successi, tanto da portarla ad essere oggi uno dei volti nuovi dell’Esperia Cremona, squadra ambiziosa del campionato di A2.
Un viaggio attraverso l’Italia alla ricerca del sogno pallavolistico. La carriera di Ilaria è stata un vero e proprio viaggio itinerante all’insegna della pallavolo. Dopo aver lasciato la sua città natale a 15 anni per inseguire il suo sogno, ha vissuto esperienze formative in diverse città italiane: un anno a Trecate, poi a Pavia e infine Venezia. Proprio nella città lagunare si appresta a sostenere gli esami di maturità al liceo scientifico. Tra i momenti più significativi della sua carriera spiccano il quarto posto alle finali nazionali under 18 con l’Igor Volley Novara e la convocazione per un collegiale per la Nazionale al Centro Pavesi.
Esperienze diverse ma ugualmente formative. Ogni cambio di maglia è stato per Ilaria una fonte preziosa di insegnamenti ed esperienze. Nonostante i frequenti trasferimenti, ogni società visitata ha lasciato qualcosa di positivo nella vita dell’atleta abruzzese: “Nelle stagioni precedenti ho cambiato diverse società e ognuna di loro allo stesso modo mi ha lasciato un ricordo positivo e tanti insegnamenti“, racconta con entusiasmo.
L’entusiasmo per una nuova avventura con l’Esperia Cremona. La scelta dell’Esperia Cremona non è stata difficile per Ilaria; anzi, si è trattato quasi di un colpo di fulmine professionale: “Nel momento in cui il mio procuratore mi ha comunicato la proposta di Cremona, ero molto entusiasta e non ci ho pensato due volte ad accettare”. Per lei rappresenta una grande opportunità sia dal punto vista personale che professionale: migliorarsi tecnicamente e contribuire agli obiettivi ambiziosi della squadra nel competitivo campionato A2.
Un numero speciale sulle spalle. Il numero 7 sarà quello che accompagnerà Ilaria Maiezza nel suo debutto in Serie A; una scelta non casuale ma carica d’affetto verso due figure chiave della sua vita: “È il numero che mi collega a due persone importanti nella mia vita: mia sorella Cecilia…e il mio primo allenatore Simone Gualtieri”. Queste parole rivelano quanto profondamente intrecciati siano gli aspetti personali ed emotivi con quelli puramente sportivi nel cammino professionale dell’atleta pescarese.