Diversi calciatori della Serie A sono pronti a partire per la Coppa d’Africa e la Coppa d’Asia. Ecco l’elenco completo e quali sono i rischi per i club. Cosa succede in caso di infortunio?
Nei prossimi giorni inizieranno due manifestazioni importanti che potrebbero creare diversi disagi alle società di Serie A. La Coppa d’Africa partirà il 13 gennaio e terminerà l’11 febbraio. Questa edizione si giocherà in cinque città della Costa d’Avorio e durerà quasi un mese, impedendo alle squadre europee di utilizzare i propri calciatori sin dall’inizio di gennaio. I padroni di casa scenderanno in campo proprio il 13 gennaio, mentre bisognerà aspettare altri due giorni per ammirare i campioni uscenti del Senegal.
La Coppa d’Africa non è l’unica manifestazione che potrebbe interessare agli appassionati di calcio. A partire dal 12 gennaio, infatti, partirà anche la Coppa d’Asia, che durerà fino al 10 febbraio. Questa edizione si giocherà in Qatar e i padroni di casa scenderanno in campo per la prima volta proprio il 12 gennaio. Il Qatar è campione in carica, dopo aver trionfato nel 2019. Queste due manifestazioni si giocano proprio al centro della stagione e creeranno molti problemi alle squadre di Serie A. Le assenze saranno tante e alcuni calciatori potrebbero subire degli infortuni. Ecco cosa succede se qualcuno dovesse farsi male.
Cosa succede in caso di infortunio in Coppa d’Africa o Coppa d’Asia
La Coppa d’Africa e la Coppa d’Asia partiranno nei prossimi giorni e molti allenatori stanno già contando gli assenti. Per quanto riguarda la manifestazione asiatica, José Mourinho dovrà rinunciare ad Azmoun, convocato dall’Iran, mentre Ranieri potrebbe continuare a contare su Shomurodov. L’attaccante del Cagliari viene da un infortunio e non dovrebbe essere convocato dall’Uzbekistan. Buone notizie anche per Sarri perché il Giappone ha deciso di lasciare a casa il centrocampista Kamada.
L’elenco dei calciatori impegnati in Coppa d’Africa è più lungo. Il Napoli dovrà lasciar partire Victor Osimhen e Frank Anguissa, il Milan perderà Bennacer e Chukwueze, l’Atalanta dovrà fare a meno di Lookman, la Roma non potrà sfruttare le prestazioni di Aouar, regolarmente convocato dalla nazionale algerina.
I giallorossi dovranno fare a meno anche di N’Dicka, mentre la Fiorentina saluterà per un mese Kouamé. Parte anche Dia della Salernitana. In caso di infortuni, la FIFA prevede degli indennizzi alle società di calcio, in base alla gravità dello stop, ma molti club lamentano il fatto di non poter usufruire dei propri calciatori nel pieno della stagione.
Il Napoli dovrà rinunciare ad Osimhen e Anguissa in Supercoppa, così come la Fiorentina non potrà avere Kouamé. I calciatori impegnati in queste due manifestazioni potrebbero saltare sei o sette partite, un numero veramente impressionante, proprio in uno dei momenti più delicati dell’anno.
