Il futuro di Antonio Conte è ancora un rebus. Il cinquantatreenne allenatore leccese potrebbe finire sulla panchina di una big,
Antonio Conte non conosce ancora la sua prossima destinazione. Il tecnico salentino è fermo di fatto da quasi un anno, dal momento in cui si concretizzò la rescissione di contratto con il Tottenham. Da allora tante indiscrezioni, molte voci, una trattativa non andata a buon fine ma nessun accordo si è materializzato in questi undici mesi.
Qualcosa di concreto però sembra muoversi in queste ultime ore: al netto dell’interessamento di società straniere, un allenatore del genere resta un profilo di altissimo livello, l’ex centrocampista della Juventus sembra di nuovo proiettato sulla Serie A. Dopo aver allenato Juventus ed Inter, a Conte mancherebbe solo la terza grande per chiudere un cerchio.
Si è a lungo parlato dei contatti che il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha avuto nelle ultime settimane con l’ex ct della Nazionale, sia dopo l’esonero di Rudi Garcia che dopo i primi rovesci della gestione Mazzarri. Altre voci di provenienza romana raccontano di un feeling tra lo stesso Conte e il presidente della Roma Dan Friedkin pronto a sbocciare: del resto, dopo l’esonero di Mourinho, sarebbe quasi naturale per il patron giallorosso ingaggiare un altro tecnico di prestigio come l’ex centrocampista salentino.
Conte insieme a Lukaku: l’accoppiata si ritrova in una big di Serie A
Il futuro dell’allenatore leccese in realtà sembra sia ancora geograficamente legato al nord d’Italia: le grandi piazze del Centro-Sud, pur apprezzate e tenute in considerazione, possono ancora attendere. E la conferma è arrivata qualche giorno fa: secondo quanto rivelato dall’emittente televisiva Telelombardia sarebbero ben avviati i contatti tra Conte e il Milan, anche se non soprattutto grazie a uno sponsor d’eccezione di cui godrebbe l’allenatore leccese a Milanello, vale a dire Zlatan Ibrahimovic.
È l’ex fuoriclasse svedese a quanto pare ad aver convinto Conte a sposare il progetto del club rossonero: lo stesso tecnico salentino avrebbe posto dal canto suo una sola condizione, l’acquisto del suo pupillo Romelu Lukaku che con ogni probabilità a giugno lascerà la Roma.
Il bomber belga che tra qualche mese compirà 31 anni è considerato imprescindibile da Conte che a questo punto potrebbe riabbracciarlo sulla sponda rossonera dei Navigli. Un dubbio in proposito resta però in sospeso: l’eventuale arrivo di Lukaku non si sposa con la rigida politica societaria imposta da Gerry Cardinale che prevede un deciso contenimento del monte ingaggi e l’acquisto di giocatori molto più giovani dell’ex Chelsea.