Ieri, infatti, un tifoso biancazzurro ha postato su twitter una replica contrariata ad un post che il club del Delfino aveva pubblicato contro il razzismo nello sport: “Basta con questa storia del razzismo vi ho sempre sostenuto ma direi che è ora di finirla voi e quei comunisti del caxxo, state per perdere un tifoso fate voi”.
La pronta risposta della società pescarese non si è fatta attendere: “Facciamo noi? Bene, signore e signori #Andrea non è più un nostro tifoso”, ha twittato il Pescara, ribadento gli hastag #NoAlRazzismo #NoToRacism.
Un gesto, seppur simbolico, che ha raccolto l’appoggio di tanti altri protagonisti del mondo del pallone: sia diverse squadre, fino al presidente Figc Pasquale Gravina e a quello della Lega B, Mauro Balata, che hanno a loro volta twittato:”Questa è la strada!!! Il calcio non può accettare razzismo e tifoso””, e “Bravo Pescara! Continuiamo insieme questo percorso per dire ancora una volta #NoAlRazzismo”-