Si fa sempre più complicato il caos che ha coinvolto la Serie B, tra ricorsi e ripescaggi: il Tar del Lazio riammette le escluse e ordina il ripristino del campionato a 22 squadre.
Il tribunale amministrativo laziale ha accolto il ricorso di quattro delle sei squadre che hanno chiesto il ripescaggio – Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana – sospendendo la decisione del Tribunale federale nazionale in merito alla B a 19 squadre.
Il Tar ha ordinato il riesame da parte degli organismi sportivi competenti, accogliendo la “domanda di sospensione di tutti i provvedimenti impugnati, con conseguente obbligo, per le autorità competenti, di riesaminare gli stessi, sulla base della corretta applicazione del quadro normativo di riferimento”, e fissando l’udienza definitiva al 26 marzo 2019.
Il campionato, però, è nel frattempo arrivato all’ottava giornata, con 19 squadre e senza Avellino, Bari e Cesena, non iscritte: ora si va verso una riscrittura dei calendari, in un caos sempre più totale, e un ulteriore ribaltone sarebbe escluso dalla neo-elezione a presidente Fgic di Gabriele Gravina, sempre dichiaratosi a favore della lista a 22.
Per il Tar, non spettava alla federazione prendere la decisione, soprattutto “nell’ambito di una gestione commissariale” e «l”a pochi giorni dall’inizio del campionato», senza peraltro, tenere conto delle conseguenze che l’esclusione di alcune squadre dalla B avrebbe influito a cascata sulle serie minori.
