Giulianova. Il caso Potenza, escluso dal campionato di Prima Divisione Girone B, ha scatenato una ridda di polemiche per via di un regolamento che si lascia a più di un’interpretazione. Assodato il fatto che non ci sarà alcuna altra retrocessione diretta (le altre due usciranno fuori dai play out, chi perderà scenderà in Seconda Divisione), la preoccupazione più forte è che il campionato possa essere falsato in quanto le squadre che dovranno affrontare il Potenza da qui alla fine del torneo avranno la vittoria a tavolino per 3-0.
Chi ha già affrontato il Potenza nel doppio confronto avrà invece il risultato acquisito sul campo. Nel caso del Giulianova, una vittoria all’andata, una sconfitta al ritorno. Foggia, Cavese e Pescina avrebbero dovuto giocare con i lucani e quindi si ritroveranno con tre punti in saccoccia. Il Pescina, che aveva vinto all’andata, proprio con il Potenza avrebbe avuto lo scontro diretto in trasferta per evitare l’ultimo posto. Ma ci sono poi le squadre di vertice, quali Portogruaro, Reggiana e Pescara che avranno il “bonus” dei 3 punti, con un Verona arrabbiatissimo in quanto nella sfida interna con l’ultima della classe aveva pareggiato a stento 2-2. In coro la stragrande maggioranza dei presidenti, compreso quello del Giulianova, è contraria a tale soluzione. Favorevoli, invece, all’annullamento di tutte le gare giocate dai lucani, o, in un’ultima analisi, assegnare i 3 punti a tutti in modo tale che nulla viene falsato.
In settimana il consiglio federale dovrà pronunciarsi in merito. Ma come al solito il pastrocchio della Lega è nuovamente venuto a galla. Sarebbe bastato aspettare la fine della stagione regolare per comunicare la decisione dell’esclusione del Potenza. Ed invece ecco qua il capolavoro che ha disorientato tutti, un po’ meno chi verrà beneficiato dalla radiazione della formazione dell’ex presidente Postiglione, finito in carcere per illecito sportivo.
Intanto, i giallorossi di Bitetto si preparano per la sfida di Verona contro la capolista. Si giocherà lunedì in posticipo serale. Ma la partita non sarà trasmessa su Rai Sat. Il posticipo è stato deciso in quanto il Chievo domani gioca la sua gara interna con il Catania. Bitetto spera di recuperare Garaffoni e Carbonaro, mentre dovrà rinunciare a Sosi e a Donato. E’ fiducioso per la partita del Bentegodi. Il tecnico pugliese è convinto che i suoi ragazzi sapranno approfittare del fatto che si giocherà su un campo grande, un po’ come a Cosenza. Riproporrà i tre d’attacco, mentre dal primo minuto Pucello sulla linea di difesa.
Lino Nazionale
