Uno sguardo al passato che alla palla a due svanirà del tutto, vista l’importanza della posta in palio in questa gara. Da una parte l’esigenza della Rennova Teramo di mettersi definitivamente alle spalle il periodo avaro di risultati, e la striscia aperta di tre sconfitte, per poter così tornare a far punti in classifica. Dall’altra il bisogno di Civitanova di dare il tutto per tutto per provare ad allontanarsi dai bassifondi della graduatoria del girone C della Serie B, situazione venutasi a creare a seguito dell’unica vittoria sin qui conseguita dai marchigiani su 13 partite giocate.
Alla vigilia della sfida coach Giorgio Salvemini inquadra in questo modo il momento della sua squadra: “Si torna a giocare dopo un lungo periodo di inattività, diventato ancora più pesante per tutte le vicissitudini legate al Covid e all’inasprirsi della situazione dei contagiati. In questo momento conta quindi riprendere immediatamente il ritmo nel giocato, confidenza con il ritmo partita, completamente diverso rispetto a quello che tu hai durante le sedute di allenamento. Nelle ultime settimane i ragazzi sono stati bravissimi a lavorare in situazione di criticità, sempre con la massima durezza e attenzione. Giochiamo in un campo dove la squadra di casa è sempre riuscita ad offrire prestazioni solide, in particolare modo nell’ultimo periodo. Dobbiamo quindi farci trovare pronti a disputare una partita concreta sul piano mentale che ci permetta di riprendere fiducia nelle nostre cose, togliendoci quella ruggine che l’ultimo periodo ci ha messo addosso”.