La legge del Palaskà colpisce ancora e questa volta la vittima è Val Di Ceppo, battuta nettamente dai biancorossi con il tondo risultato di 80-60.
È il decimo successo casalingo dei ragazzi di coach Bianchi, un ruolino di marcia impressionante secondo solo alla capolista San Severo, che tra le mura amiche ha ottenuto undici vittorie.
Il Teramo ha dato una prova da squadra matura, brava a non complicarsi la vita, a controllare per larghi tratti dell’incontro il ritmo di gioco e soprattutto a non sottovalutare gli ospiti, desiderosi di ottenere due punti vitali per togliersi dai bassifondi della classifica.
Da lodare la grandissima prestazione di capitan Lagioia che, nonostante un leggero infortunio ad un dito della mano sinistra, ha chiuso con 22 punti, 7 su 12 dal campo in 30 minuti di gioco. Prove solidissime anche per Milojevic (18 punti, 8 rimbalzi) e Musso (15 punti, 6 rimbalzi, 6 assist) ma in generale è stato positivo l’apporto di ogni giocatore sceso in campo.
Pronti via e il Teramo prova a dare la prima spallata trascinata da Milojevic (15-9 al 6’) con coach Schiavi costretto subito a fermare il gioco. Val Di Ceppo si affida principalmente alle giocate individuali del suo miglior realizzatore, Meschini, mentre i padroni di casa continuano a dettare il ritmo ed una tripla di Musso chiude il primo quarto sul 24-16.
Nel secondo quarto coach Bianchi ordina ai suoi di aumentare l’aggressività in difesa e l’attacco, non a caso, ne beneficia con Musso e Staffieri a dare il primo vantaggio cospicuo al 14’ sul 30-16. Gli umbri provano a reagire e, con i canestri di Casuscelli e Marchini, confezionano un break 8-0 che vale il 30-24 al 16’. Il black out per il Teramo dura poco e ci pensa capitan Lagioia, con due triple da pistolero, a ridare la doppia cifra di vantaggio al termine del primo tempo (42-30).
La ripresa si apre nel migliore dei modi per i biancorossi con una bomba di Lagioia (47-30) ma Val Di Ceppo, trascinata da Meschini, cerca di riportarsi a contatto con un break di 9-0 (47-39 al 25’). E’ di fatto l’ultimo colpo di coda degli ospiti perché il Teramo ha un’ottima reazione che frutta il 61-47 alla fine della terza frazione.
Nell’ultimo quarto il divario tra le due squadre continua a crescere, Lagioia e Milojevic predicano pallacanestro ed un alley-oop spettacolare tra Staffieri e il serbo fa andare in visibilio il Palaskà e segna il colpo del ko (74-51 al 36’). Da quel momento in poi è puro garbage time con coach Bianchi a dare spazio e minutaggio a tutti i suoi ragazzi.
Adesso ci sarà il turno di riposo per la Final Eight di Coppa Italia e il Teramo potrà recuperare tutti gli acciacchi fisici e preparare con tranquillità il match di domenica 11 marzo contro Fabriano, un match che sarà un vero e proprio crocevia della stagione.
TERAMO BASKET 1960 – SICOMA VAL DI CEPPO 80-60
(24-16, 18-14, 19-17, 19-13)
Teramo Basket 1960: Lagioia 22, Milojevic 18, Musso 15, Staffieri 8, Nolli 8, Salamina 3, Di Eusanio 3, Osmatescu 2, Piccinini 1, Errera, Manente, Ceci. Coach: Piero Bianchi
Val Di Ceppo: Panzieri 15, Meschini 13, Marchini 12, Casuscelli 10, Orlandi 4, Metejka 4, Mobio 2, Righetti, Speziali, Ciancabilla n.e., Burini n.e. Coach: Marco Schiavi