La Teramo a Spicchi, assieme alle abruzzesi Pescara Basket 2.0, Amatori Pescara 1976 e Roseto 20.20, è stata inserita nella Division E, di cui fanno parte anche le formazioni marchigiane Vigor Basket Matelica, Pallacanestro Senigallia, CAB 1968 Ancona, Virtus Basket Civitanova, U.S. Loreto Pesaro, Attila Junior Basket Porto Recanati, Bramante Basket Pesaro, Pisaurum 2000 Basket Club Pesaro.
Un girone che nella fase a orologio si incrocerà con squadre della Division F (Valdiceppo Perugia, Stella Azzurra Viterbo, Pallacanestro Palestrina, Polisportiva Supernova Fiumicino, Carver Cinecittà Roma, San Nilo Grottaferrata, Basket Ferentino 1977, Virtus Roma 1960, Esperia Cagliari, Nuovo Basket Aquilano, New Fortitudo Isernia, Centro Basket Mondragone).
“Con la definizione dei gironi – questo il commento del coach della Teramo a Spicchi Massimo Gramenzi – inizia finalmente a prendere corpo il campionato anche perché siamo al 15 di luglio e fino a poche ore fa di certezze ne avevamo ben poche. Più o meno era la composizione che ci si attendeva, con molte realtà importanti nel panorama cestistico nazionale come le tre squadre di Pesaro. Loreto ad oggi pare essere la squadra da battere, quella che sta investendo tanto per fare un campionato di vertice. Anche Matelica sta allestendo una squadra per fare un campionato di alto livello. Queste due sono le formazioni che si giocheranno la vetta della classifica a mio giudizio La sorpresa più eclatante è stata l’inclusione del Nuovo Basket Aquilano nel girone F e purtroppo, quantomeno nella prima fase, non disputeremo derby con gli amici di L’Aquila”.
La formula del campionato prevede 22 gare di regular season a partire dal 1° ottobre, una fase a orologio con squadre del girone F (i gironi E ed F formano la cosiddetta conferenza Centro Italia) con 8 partite da disputare, partendo dai punti ottenuti negli scontri diretti con le altre formazioni della propria Division. Al termine della fase orologio sono previsti playoff (tutte le serie al meglio delle 3 gare) per giocarsi la promozione in Serie B Nazionale (4 vincenti i tabelloni playoff + 2 vincenti spareggi tra le perdenti le finali playoff) mentre le ultime 2 classificate dei quattro tabelloni play-out retrocederanno in Serie C Unica assieme alle 2 perdenti dello spareggio tra le quattro terz’ultime: “Diventa difficile andare oltre nelle previsioni – spiega ancora coach Gramenzi – perché quasi tutte le squadre, come la nostra d’altronde, stanno ancora in fase di costruzione. Ci saranno tanti derby e questo renderà la stagione di certo avvincente. Le trasferte non sono lontanissime per cui spero che tanti tifosi potranno aver piacere a seguirci anche lontano dalle mura amiche. Sarà un campionato difficile, con una formula che lo renderà anche lungo. Si giocheranno le partite di regular season, poi la fase che incrocia con le squadre di un altro girone e poi la post season. Andremo quindi oltre le 30 partite”.
Sul mercato biancorosso precisa infine il tecnico teramano: “Con il nostro direttore sportivo Davide Piliego stiamo lavorando su più fronti. Sono in fase di conclusione un paio di trattative e altre sono ben avviate. Nei prossimi giorni potremo quindi ufficializzare qualche novità sul mercato. A seconda dei giocatori presi ci muoveremo di conseguenza e per questo motivo abbiamo aperto più piste in modo da completare il lavoro strada facendo, come più ci sembra opportuno. Non è semplice perché molti giocatori attendono ancora la B d’Eccellenza e ci chiedono tempo per rispondere alle nostre offerte. Inoltre le quotazioni dei giocatori sono decisamente lievitate rispetto a un anno fa. Proseguiamo però con fiducia il nostro lavoro”.