Basket, Roseto dilaga a Corato e torna a vedere il primo posto

ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO – LIOFILCHEM ROSETO 49-76 (16-18; 12-27; 7-22; 14-9)

CORATO: Idiaru 12, Del Tedesco 2, Stella 2, Battaglia 3, Artioli 7, Sgarlato 3, Trunic 4, Gambarota 8, Boev n.e, Infante 7, Mrgic 1. Coach Gianni Putignano

ROSETO: Giansante, Fiusco n.e, Cichella, Zampogna 14, Dincic 4, Morici 16, Seck 11, Amoroso, Di Emidio 10, Natalini 3, Santiangeli 18. Coach Danilo Quaglia

Tiri da due Corato 12/29, Roseto 15/30. Tiri da tre 6/22, 14/38. Tiri liberi 7/13, 4/5. Rimbalzi 36 (26+10), 40 (26+14)

Match a senso unico a Corato, dove i padroni di casa dell’Adriatica Industriale Corato sono stati travolti 49-76 dalla Liofilchem Roseto. Quintetto di Quaglia scatenato fin dalle prime battute e dopo aver preso le misure all’avversario, ha iniziato a surclassarlo nelle due frazioni conclusive, con l’ultimo quarto di gara che ha aggiunto assai poco alla cronaca di una sfida quasi mai in discussione.

Molto più importanti sono invece i sorprendenti ko della Luiss Roma (prima sconfitta stagionale a domicilio, contro Sant’Antimo) e di Ruvo di Puglia (battuta a Teramo), che garantiscono alla Liofilchem il sorpasso nei confronti dei pugliesi ed il momentaneo aggancio al primo posto, in attesa dello scontro diretto fra le due rivali, in programma mercoledì al PalaLuiss.

Roseto fa subito la voce grossa con due bombe di Morici, ma Corato a piccoli passi risale la china: impiega circa tre minuti per sbloccarsi ma al 5’ impatta sul 6-6.  Si sblocca Santiangeli con due triple, intramezzate da una di Gambarota. La terza conclusione vincente di Morici da tre regala il nuovo +6 agli ospiti. Roseto trova il primo canestro da dentro l’arco con Zampogna, che realizza anche un libero supplementare. Un siluro dalla lunga distanza di Idiaru permette ai locali di accorciare le distanze e di chiudere il primo periodo sul 16-18.

Gran momento per l’ex Francesco Infante, che regala il primo vantaggio all’Adriatica Industriale sul 19-18. La gioia per i padroni di casa è effimera perché Zampogna colpisce immediatamente da tre. Time-out Putignano al 13’ dopo che il canestro di Seck porta la Liofilchem sul +4. Roseto continua ad essere spietata da oltre l’arco, bucando ancora la retina con Di Emidio ed altre due volte con Zampogna: ospiti sul 21-32 al 15’. Corato prova a reagire con Artioli da sotto ma Di Emidio replica prontamente. Fiammata di Amoroso che regala un pregevole assist a Seck. I ragazzi di Quaglia continuano a giocare con alta intensità ed a colpire con una certa costanza da tre punti. +20 Roseto con Di Emidio ad 1’30” dall’intervallo. Si rientra invece negli spogliatoi sul 28-45. 10/20 da tre per i biancazzurri. 12 i punti di Zampogna e 10 quelli di Di Emidio.

Si riparte con un film assai simile a quello visto in avvio di gara:  bomba di Morici e difficoltà enormi per Corato nel trovare la via del canestro. Santiangeli regala il +22 ai biancazzurri, mentre l’Adriatica Industriale si sblocca con un 2+1 di Artioli: una consolazione di poco conto, considerando il netto divario esistente fra le due squadre. 31-52 al 25’. Piove sul bagnato per Corato, che subisce altre due bombe di Santiangeli ed il primo timbro della gara di Dincic: time-out al 27’ con la Liofilchem avanti di 29. La musica non cambia e colpisce da tre anche Natalini, con gli ospiti che doppiano i ragazzi di casa. Il terzo quarto termina sul 35-67.

Ben poco da dire in un’ultima frazione di un match ampiamente in cascina per Roseto. Corato però non ha intenzione di smettere di combattere per rendere il divario meno ragguardevole. In contemporanea la Liofilchem inizia a staccare la spina senza alcuna conseguenza particolare, se non quella di subire sette lunghezze consecutive ed impiegare 4’ per trovare il primo canestro dal campo nella frazione. 44-72 il parziale al 35’. Quaglia concede gli ultimi 4’20” al 17enne Giovanni Giansante; un minuto più tardi spazio anche a Cichella. Nuovo +30 per Roseto con Morici. Il match termina dopo il 2/2 dalla lunetta di Idiaru sul 49-76.

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