ROSETO: Ronca, Fiusco 3, Zampogna n.e, Dincic 7, Morici 12, Seck, Mastroianni 11, Amoroso 14, Di Emidio 18, Natalini, Santiangeli 25. Coach Danilo Quaglia
SALERNO: Bottioni 10, Laquintana 32, Peluso, Donadoni 10, Rinaldi 11, Birindelli 4, Piacente n.e, Di Donato n.e, Zucca 22, Capocotta. Coach Francesco Ponticiello
Tiri da due Roseto 21/38, Salerno 16/36. Tiri da tre 10/36, 15/26. Tiri liberi 18/20, 12/15. Rimbalzi 43 (27+16), 32 (27+5)
La Liofilchem Roseto raddrizza in extremis una gara complicata contro la Lars Virtus Arechi Salerno, battuta 90-89 dopo un overtime. La formazione ospite (avanti di 14 in avvio di terzo quarto e di 12 al 27’) si è resa artefice di un 15/26 da 3 che però non è bastato contro il quintetto di Quaglia, che ha dominato a rimbalzo e spesso grazie agli extrapossessi è riuscito a cavarsela. Quinta vittoria consecutiva per i biancazzurri che continuano la loro scalata alla classifica dopo un brutto avvio di stagione.
Il punteggio cambia per la prima volta dopo oltre un minuto con una tripla di Di Emidio. I primi punti ospiti arrivano con un pregevole arresto e tiro di Bottioni. Gli ospiti mettono la testa avanti dopo 3’30” con una penetrazione di Laquintana ma la reazione dei biancazzurri è devastante, con un parziale di 9-0 che lancia i ragazzi di Quaglia sul 14-7 a 4’30” dal termine del primo periodo. Guidata da Bottioni e Laquintana, la Virtus ribatte con un controparziale che le permette di tornare in vantaggio in due occasioni e, dopo la reazione dell’attacco rosetano, di chiudere il primo quarto sul 22-22 con Laquintana già in doppia cifra.
L’ex cecchino di Monopoli continua a colpire, firmando da tre punti prima il sorpasso sul 26-27 e poi il 26-34 che obbliga Quaglia a chiamare time-out a 6’28” dall’intervallo. Il risveglio offensivo della Liofilchem tarda ad arrivare, con palle perse e possessi sciagurati, così al 15’ il risultato resta invariato. Non solo: il peggio deve ancora venire, perché Salerno colpisce anche con Donadoni e Rinaldi. Roseto si sblocca con Santiangeli a 2’40” dal rientro negli spogliatoi: 28-38, che interrompe lo 0-14 di parziale della Lars Virtus. Zucca grazia i padroni di casa con uno 0/2 dalla lunetta, più spietato invece a parti invertite Santiangeli. Dopo essere tornati anche sul +12, gli ospiti vanno a riposo sul 33-44. Quintana on fire, con 20 punti personali (2/3 da 2; 4/6 da 3; 4/4 tl).
Si riparte con una bomba di Rinaldi, che porta a quattordici le lunghezze di distanza. I primi punti rosetani arrivano invece dalla lunetta con Santiangeli. I padroni di casa danno l’impressione di difendere con maggiore intensità e di attaccare con meno frenesia, pur continuando a segnare con estrema difficoltà: due palle recuperate garantiscono altrettanti canestri in contropiede che consentono di accorciare al 25’ sul 42-47. Salerno torna a segnare oltre 4’ con Zucca, che precede l’ennesima conclusione vincente da oltre l’arco di Laquintana e un nuovo timbro da sotto di Zucca: fulmineo 0-7 ed ospiti che in un amen tornano sul -12. Dopo il time-out richiesto da Quaglia, l’ago della bilancia cambia ancora una volta radicalmente padrone, con Roseto che in 3’ mette a segno tredici punti consecutivi che garantiscono il sorpasso al 30’ sul 55-54.
I toni si accendono fin dalle prime battute dell’ultimo quarto. Al 32’ è la Virtus Arechi a tornare a condurre 55-59 grazie a Bottioni e ad una tripla di Zucca. Altri sigilli da tre di Mastroianni, Rinaldi e Santiangeli. Nuovo sorpasso Roseto al 35’ sul 63-62 con Morici. Bottioni non ci sta e piazza un’altra bomba, a cui ribatte Mastroianni da sotto: 65-65 a 4’ dalla fine. 2+1 di Morici, 68-67 e time-out Salerno a 3’33” dal termine. Esattamente un minuto dopo, la macchina da guerra campana del tiro da tre è tornata a far mal due volte in rapida sequenza sempre con Zucca: nuovo minuto di sospensione, questa volta richiesto dalla panchina di casa, sul 68-73. Le medie rosetane sono inferiori, ma il dominio a rimbalzo garantisce extrapossessi che spesso danno una mano. L’ultimo minuto inizia sul 71-76 dopo che Zucca bombardi ancora da tre, replicando a Santiangeli. 3/3 dalla lunetta di Amoroso, 74-76 a 44” dalla fine. Venti secondi più tardi la legge dell’alternanza premia per una palla contesa Salerno, che può beneficiare di un nuovo possesso offensivo. La Liofilchem però recupera palla a 23” dal termine. Quando invece mancano 13”, Santiangeli impatta dalla lunetta per il 76-76. Il tiro finale di Rinaldi non va a bersaglio e si va così al supplementare.
Subito bomba di Di Emidio. ½ di Donadoni dalla linea della carità e pregevole penetrazione di Santiangeli, 81-77 al 41’. Torna a segnare Laquintana, che fa 2/2 dalla lunetta ma che viene emulato da Morici: 83-79 al 42’. Da far strabuzzare gli occhi il pregevole arresto e tiro di Laquintana, ma la Liofilchem ribatte con capitan Di Emidio: ancora +4 al 43’. Amoroso potrebbe chiuderla da tre ma il ferro sputa la sua conclusione. Sbagliano però anche gli ospiti e l’ultimo minuto comincia sull’85-81 e Roseto con la palla in mano. La supremazia a rimbalzo premia ancora i biancazzurri e Di Emidio si guadagna due tiri liberi a 42” dalla fine ma ne mette a segno solo uno. La Lars Virtus però spreca un altro possesso ma rientra in partita con una bomba dell’indomabile Laquintana: 86-84 e palla per Roseto ad 8” dal suono della sirena. Il viaggio in lunetta per Amoroso frutta altri due punti alla Liofilchem ma non è ancora finita perché a parti inverse tocca ancora a Laquintana accorciare nuovamente sul -2. I tiri liberi di Di Emidio ad 1,3” sono quelli che sanciscono il successo biancazzurro, che rende vana l’ultima bomba di Rinaldi che fissa il punteggio sul definitivo 90-89.