Bedetti si ferma nel riscaldamento, nell’ultimo terzo tempo del warm up. Non entrerà mai in campo e verrà portato via a spalla. In quintetto, di conseguenza, appare Masciarelli,fresco di convocazione in Nazionale. L’avvio è promettente e l’Amatori scappa con una tripla di Drigo (2-7). I neretini, comunque, non si intimoriscono e sfruttando alcuni attacchi poco lucidi degli avversari, si rifanno sotto. Ottimo impatto del nuovo centro pugliese Zaharie, che stasera segnerà poco ma collezionerà rimbalzi e assist. Leonzio, intanto deve immediatamente uscire perchè gravato dai falli e anche Capitanelli sale subito a quota due. L’equilibrio è massimo e il buzzer beater di Grosso chiude il primo quarto con un leggero vantaggio ospite (18-20).
La partita cambia indirizzo nel secondo quarto. Nardò realizza immediatamente cinque punti, mentre pure Drigo abbandona il campo in via precauzionale. Minuto dopo minuto, Pescara continua a non infilare il pallone nella retina, mentre i pugliesi non si fermano e arrivano addirittura a siglare un parziale di 18-0, un break che, evidentemente, indirizza la contesa. L’ala biancorossa rientra in campo, ma l’Amatori non decolla e continua a perdere palloni su palloni. I locali, addirittura, potrebbero aumentare il distacco ma talvolta hanno troppa fretta ed esagerano alcune conclusioni. Si va al riposo sul 41-27 e l’Amatori, con Leonzio in panchina, fa una fatica tremenda a far canestro.
Pronti, via e Nardò segna una bella tripla con un’azione perfetta. Pescara, invece, continua ad andare a sbattere sul muro difensivo dei neretini. La partita sembrerebbe già chiusa e invece, nel momento più difficile, gli ospiti risorgono fino al -8, con qualche iniziativa personale e due bombe di Masciarelli. L’inerzia sembra assolutamente cambiata, mentre la panchina locale si innervosisce e colleziona due falli tecnici. Nel momento decisivo, però, l’Amatori riconsegna la partita agli avversari, tornando a perdere una serie di palloni e dando a Nardò la possibilità di realizzare punti facili in transizione. Mentre ci si avvicina al trentesimo minuto di gioco la differenza della condizione atletica delle due squadre si fa enorme (60-43).
Il capitano Andrea Grosso è l’ultimo a mollare e segna quattro punti consecutivi all’inizio dell’ultimo quarto. Drigo resta in panchina per tutto il tempino per evitare di aggravare il suo problema muscolare. Siamo in pieno garbage time e Bjelic sfrutta l’assenza dei lunghi ospiti per dominare la scena e chiudere la contesa sul punteggio di 82-55. Pescara dovrà rapidamente riordinare le idee e sperare che l’infermeria non si affolli nuovamente, proprio ora che gli infortuni sembravano in diminuzione.
Pallacanestro Frata Nardò: Fracasso, Scattolin 2, Ingrosso 10, Provenzano 18, Bjelic 17, Potì 9,Durante, Polonara 10, Zaharie 2, Marchetti 14. Allenatore: Benedetto Salomone.
Tiri da due punti: 25/36; tiri da tre punti: 8/25; tiri liberi 8/15, rimbalzi 46.
Amatori Pescara: Masciarelli 9, D’Eustachio 3, Grosso 10, Drigo 10, Bini, Bedetti ne, Caverni 7, Pagliaroli, Capitanelli 8, Leonzio 8. Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri da due punti: 10/26; tiri da tre punti 6/25; tiri liberi 17/24; rimbalzi 28.