Inizia il girone di ritorno e di fronte alla Rennova Teramo si pone un avversario battuto di misura (56-54) all’andata nella gara d’esordio in campionato. A seguito di quell’iniziale battuta d’arresto la formazione di coach Loperfido ha però trovato una precisa identità rivelandosi dopo 14 gare giocate (la squadra emiliana deve ancora recuperare il match rimandato la scorsa settimana contro Cesena) come la quinta forza del girone C, posto conquistato in classifica a fronte di un positivo bilancio sin qui messo in dispensa di 9 vittorie e 5 sconfitte.
Ex di turno in casa Teramo a Spicchi sarà Nicolò Bertocco, tiratore da quasi 13 punti a partita, che nella scorsa stagione è stato uno dei protagonisti della salvezza conquistata in extremis dalla New Flying Balls. L’ala piccola della TaSp ha fra l’altro saltato l’ultimo match per un fastidio muscolare ma in settimana si è lavorato per recuperare il giocatore e permettergli di poter dare una mano alla formazione biancorossa. In più rispetto all’ultimo match giocato in campionato dalla Rennova ci sarà nel roster teramano anche Leonardo Cipriani, guardia arrivata due giorni fa dalla Pallacanestro Fiorenzuola 1972, squadra che milita sempre in Serie B ma in un altro girone.
Da tenere sott’occhio nelle fila degli avversari ci saranno innanzitutto il lungo Dimitri Klyuchnyk, centro ucraino di 211 centimetri, secondo realizzatore del girone C a circa 17 punti di media e presenza di peso nell’area (stiamo parlando di un giocatore che realizza tanto, tirando con il 62% da due punti). Problemi alla difesa della Teramo a Spicchi arriveranno anche da un esterno con punti nelle mani come Simone Bonfiglio, compagno di squadra di Cipriani la scorsa annata a Montegranaro, e più in generale dalla taglia fisica di una formazione seconda solo a Roseto per punti realizzati (79 di media per la Sinermatic nelle partite sin qui disputate).
Per provare a far tornare il sorriso ai tifosi della TaSp, i biancorossi dovranno quindi offrire una prova di qualità come lascia intendere anche coach Giorgio Salvemini in fase di presentazione del match: “Giochiamo contro una squadra che ha un sistema di gioco ben definito – conferma l’allenatore abruzzese – e noi dobbiamo essere bravi ad andare in casa loro per giocare una partita di grande energia, di grande durezza mentale, cercando di togliere a Ozzano le loro caratteristiche. Per fare questo bisogna scendere in campo con grande fiducia in noi stessi e far prevalere sempre l’interesse del collettivo cercando di imporre il nostro gioco sin dalla palla a due”.