Nonostante il mondiale di Formula 1 si avvicini a grandi passi stanno avvenendo cambiamenti importanti all’interno di molte scuderie.
Manca sempre meno all’inizio del mondiale di Formula 1. Il prossimo mese di febbraio si entrerà nel vivo con la presentazione ufficiale delle nuove vetture che si affronteranno in pista a partire da sabato 2 marzo, il giorno in cui è in calendario il primo Gran Premio della stagione sul circuito del Bahrain.
Eppure nonostante l’attenzione sia già rivolta alle gare ormai imminenti, qualche team di primo piano ha deciso di rinforzare ulteriormente il proprio management. Se il mercato piloti non ha regalato le sorprese e i colpi di scena auspicati dai tifosi, qualche movimento significativo è avvenuto e sta avvenendo nei Reparti Corse delle varie scuderie. E in questo caso a piazzare il colpo è la Mercedes a discapito delle rivali, Ferrari in testa.
Le vittorie in pista sono il frutto di un attento e articolato lavoro preparatorio che avviene anche lontano dai circuiti. Il team di Brackley dopo aver dominato in lungo e in largo per quasi un decennio con Lewis Hamilton e Nico Rosberg ha dovuto cedere il passo di fronte alla Red Bull tornata a fare la voce grossa dopo stagioni anonime e distanti dal vertice della classifica.
Ed è forse con l’obiettivo di ricreare le condizioni di qualche anno fa che Toto Wolff, team principal e uomo forte della Mercedes, ha scelto di consolidare il rapporto professionale con una figura chiave dello sviluppo delle Frecce d’Argento. Il personaggio in questione è James Allison, in Mercedes dal 2017 e che dall’aprile scorso è tornato ad assumere il ruolo di direttore tecnico.
Ora è ufficiale, Allison prolunga il contratto: Ferrari e Vasseur beffati in extremis
Allison era una di quelle figure professionali di alto livello che il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, aveva puntato in vista delle prossime stagioni. “Perché a vincere i gran premi non sono soltanto i piloti“, ama ripetere il manager francese. Toto Wolff ha anticipato le mosse di Maranello riuscendo a prolungare il contratto ad Allison: si tratta infatti, come recita il comunicato della Mercedes, di un’estensione significativa di un legame già solido.
Il 55enne ingegnere inglese lavora a Brackley dal 2017 e nove mesi fa è tornato ad occupare il ruolo di direttore tecnico dopo una breve parentesi in qualità di Chief Technical Officer e di responsabile del progetto INEOS Britannia di vela in vista dell’America’s Cup. La Mercedes riparte da Allison, l’obiettivo è scalzare la Red Bull dal trono di regina della Formula 1.