Teramo. Il posticipo serale del 29° turno del girone F di Serie D se lo aggiudica il San Nicolò, che festeggia la matematica permanenza in categoria battendo la Civitanovese con il punteggio di 2-1. Con il successo odierno, infatti, la formazione del patron Di Giovanni sale a quota 42 in classifica e può iniziare a programmare la prossima stagione, la seconda consecutiva nel massimo torneo dilettantistico nazionale.
Quello messo a segno dalla matricola è un miracolo sportivo, ok, ma resta pur sempre un obiettivo meritato, anche alla luce del gran lavoro svolto dallo staff tecnico e dirigenziale biancazzurro. Che le scelte operate in Via Galilei siano state illuminate lo conferma anche lo sgambetto rifilato sul sintetico di Piano d’Accio alla (ex) seconda forza del campionato, costretta ad arrendersi al termine di un match molto godibile. A tal proposito, gli schieramenti tattici presentati in avvio dai due tecnici contribuiscono a rendere bella la contesa: mentre il 4-3-1-2 della Civitanovese si basa tutto sugli inserimenti della mezza punta Filiaggi, una scheggia impazzita che sguazza negli spazi creati dal tandem fisico Buonaventura-Traini, il 3-4-3 del San Nicolò ha come tema principale quello di sfruttare la vena degli ispiratissimi esterni Di Paolantonio e Costantino. Non è un caso, quindi, se la prima occasione passa proprio dai loro piedi: al 10’ l’under crea, l’over conclude a lato di un soffio. La scena si ripete un quarto d’ora più tardi, con l’unica variante rappresentata dall’intrusione di Galli. Un particolare, però, non di poco conto se è vero che la conclusione della punta, imbeccato dal numero dieci di casa, finisce in rete dopo il rimpallo sui piedi dell’ex Pineto (26’). La Civitanovese subisce il colpo ma riesce immediatamente a raggiungere il pareggio con l’incornata sottomisura del migliore dei suoi, Filiaggi, bravo nel correggere di testa un cross sottomisura di Ghetti (30’). Il gol dell’1-1 accende ulteriormente la sfida, che diventa vibrante e ricca di occasioni da segnalare: i tentativi ravvicinati di Costantino (32’) e Galli (43’) meriterebbero miglior fortuna, ma trovano sulla loro strada i provvidenziali interventi di Facheris. La musica non cambia nemmeno durante i secondi quarantacinque minuti di gioco. Indovinate un po’ chi va maggiormente vicino al gol tra i padroni di casa? Bravi, proprio Di Paolantonio: prima la sua sventola dai trenta metri fa la barba alla traversa (56’), poi l’assist sul filo dell’out trova Galli pronto alla deviazione di testa per il 2-1 (60’). Così come accaduto nella prima frazione, la Civitanovese risponde colpo su colpo e tenta di agganciare nuovamente la parità. Stefano Mandorino ci va vicinissimo con una gran punizione da distanza siderale (traversa piena, 64’), Spinaci spreca da metri zero (87’) mentre in pieno recupero è uno strepitoso intervento di Angelozzi a spegnere l’esultanza dell’inesauribile Filiaggi. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio finale che sancisce la felicità dell’undici di mister Calabrese…e quello dell’altro undici del capoluogo, il Teramo, che conserva dieci punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici.
SAN NICOLO’-CIVITANOVESE 2-1
MARCATORI: 26’Costantino (S), 30’Filiaggi (C), 60’Galli (S)
SAN NICOLO‘: Angelozzi, Mottola, Antonacci (65‘De Santis), Petronio, Giuliano, Scipioni, Clementoni, Ferraioli, Galli (87‘Bagnara), Di Paolantonio, Costantino. A disp: Biasella, Casalese, Colacioppo, Pallitti, Arce. All: Calabrese
CIVITANOVESE: Facheris, Castracani, Rossi, Boateng, Ghetti, Paganotto (59‘Rachini), Trillini (65‘Mongiello), S.Mandorino, Traini (51‘Spinaci), Buonaventura, Filiaggi. A disp: Hrivnak, Sbaraglia, Papa, Kuci. All: Cornacchini
ARBITRO: Francesco Forneau di Roma 1 (Colizzi e Guglielmi di Albano Laziale)
NOTE: Ammoniti Giuliano, Di Paolantonio nel San Nicolò, Castracani, Mongiello nella Civitanovese. Angoli 6-6. Rec 1‘+4‘. Spettatori 350 circa, di cui un centinaio proveniente da Civitanova Marche.
Francesco Graduato