San Nicolò a Tordino. Il pareggio ad occhiali di Canistro ha permesso al San Nicolò di rimanere in testa alla graduatoria, un traguardo che sembra aver regalato al presidente Di Giovanni un’inaspettata vena poetica.
Durante la settimana, infatti, all’interno delle stanze presidenziali è risuonato più volte il verso “Sempre caro mi fu quest’ermo colle…”: un omaggio alla Recanatese, prossimo avversario dei biancazzurri al Comunale di Piano d’Accio, oppure una semplice ode…alla vetta della classifica? La curiosità ha contagiato anche la formazione leopardiana, la quale scenderà in Abruzzo per riscattare il rovescio casalingo patito nel turno precedente contro l’Olympia Agnonese. Un passo falso sorprendente soprattutto alla luce dell’elevato rendimento vantato dall’undici giallorosso sotto la guida di mister Omiccioli: dal 28 novembre 2010 fino ad oggi, il tecnico di Fano ha viaggiato all’invidiabile media di 1,75 punti a partita. Le statistiche invitano giustamente alla prudenza: il collettivo marchigiano può contare sul bomber Chicco e gli ex Teramo Faieta e Marchetti, individualità di spicco capaci di trovare in qualsiasi momento la giocata vincente. Solo il San Nicolò dei giorni migliori potrà conquistare l‘intera posta in palio: il patron biancazzurro incrocia le dita nella speranza che il verso finale “…E il naufragar m’è dolce in questo mare” sia accompagnato dal terzo sorriso della stagione.
San Nicolò-Recanatese sarà diretta da Luca Massimi di Termoli, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Pirro di Foggia e Francesco Lanetti di Bari.
Francesco Graduato