Teramo. Nonostante l’avvio in salita riservato dal calendario, il Teramo è uscito dal primo trittico della stagione con molte convinzioni in più. I sette punti ottenuti dai biancorossi rappresentano un bottino notevole perché colti al cospetto di compagini di rango come Civitanovese, Isernia e Santegidiese.
Proprio al termine della gara contro i vibratiani, le parole a caldo dell’argentino Arcamone hanno in parte spiegato i motivi dell’exploit del Diavolo: “Alla fine della prima frazione non eravamo preoccupati. In settimana lavoriamo molto duro, sapevamo di avere le qualità giuste per uscire alla distanza”. Le affermazioni del bomber di Buenos Aires trovano ampio conforto nei dati statistici: se in cinque occasioni su sei le marcature teramane sono arrivate sulle note del tango, la voce “gol nel secondo tempo” ripresenta la stessa percentuale a testimonianza dell’ottima condizione fisica degli uomini di Cappellacci. Per raggiungere le vittorie, però, bisogna accompagnare la freschezza atletica con importanti doti tecniche. Sotto questo punto di vista l’uomo del momento in casa Teramo non può che essere Mirco Petrella, in arte “la pulce” biancorossa. Il nomignolo “alla Messi” vi pare esagerato? Andatelo a dire all’undici di mister Fontana, spazzato via dalle invenzioni del genio di Pratola Peligna: due assist e tante giocate sensazionali, tra le quali un palo clamoroso che ha rischiato di far crollare lo stadio di Piano d’Accio. Se il fuoriclasse biancorosso riuscisse a ripetere il suo show anche nella trasferta di Città Sant’Angelo, ecco che la fuga solitaria auspicata dal patron Campitelli potrebbe diventare realtà. Le ambizioni di Big Luciano, però, dovranno fare i conti con i nerazzurri dell’Angolana: dopo il crollo di Ancona, gli uomini di Fabio Montani hanno messo in mostra la loro versione migliore conquistando quattro punti nelle ultime due gare. Confermarsi contro l’armata biancorossa non sarà facile, ma l’imperativo è vendere cara la pelle…sul fronte delle formazioni, la regola “squadra che vince non si cambia” dovrebbe spingere mister Cappellacci a confermare lo stesso undici che ha battuto la Santegidiese. Probabile panchina per il “figliol prodigo” Borrelli, non al top della condizione. Se il Diavolo si affiderà ad Arcamone e Masini, il tecnico angolano potrà contare sull’apporto di Schneider (ex Giulianova) e Parmigiani in una particolare sfida a distanza tra attacchi sudamericani. Quale tandem esulterà al novantesimo?
Renato Curi Angolana-Teramo sarà diretta da Jacopo Tesi di Pistoia, coadiuvato dagli assistenti Paola Culicelli di Ostia Lido e Paolo Bernabei di Tivoli.
Cityrumors.it seguirà la gara Renato Curi Angolana-Teramo con aggiornamenti in diretta web live a partire dalle ore 14.45.
Francesco Graduato