Teramo e Santegidiese si ritrovano: stavolta in palio ci sono i tre punti

teramo_calcioTeramo. “Quando si perde si ha sempre l’impressione che l’avversario abbia più cattiveria e voglia. Il nostro intento era quello di andare avanti nella manifestazione, purtroppo non ci siamo riusciti”. Nonostante le parole a caldo di mister Cappellacci siano suonate come una piena assoluzione verso i propri giocatori, i cronisti appollaiati nella zona stampa del Comunale non hanno potuto fare a meno di notare che lo spirito di sacrificio della Santegidiese ha fatto la differenza durante il mercoledì di Coppa contro il Teramo.

Forse per la carica di un derby sentito più in Vibrata che nel capoluogo, gli uomini di Fontana hanno messo spesso in difficoltà i biancorossi grazie ad un pressing a tutto campo. Dal canto loro, forse per l’assenza dei tre punti in palio, Vitone e compagni non sono riusciti a trovare gli stimoli giusti da opporre alla maggior verve giallorossa. L’eliminazione dai trentaduesimi di finale è stato il risultato più giusto per gli uomini di Cappellacci i quali, incassata l’amarezza, si preparano a restituire pan per focaccia visto che per uno strano scherzo del destino il calendario mette di nuovo la Santegidiese sulla strada di un Diavolo…col forcone avvelenato. Se il tridente teramano è pronto a colpire, i giallorossi non hanno nessuna voglia di finire “infilzati”: mister Fontana è stato categorico, la classifica parla chiaro così l’obiettivo minimo è quello di uscire indenni da Piano d’Accio. Per raggiungere questo traguardo, il tecnico calabrese dovrebbe confermare lo stesso undici visto contro l’Atletico Trivento ad eccezione dello squalificato Censori, sostituito a centrocampo da Dario Casali. Rispetto alla trasferta di Isernia molte conferme in vista anche tra le fila biancorosse: se in difesa appare probabile il forfait di Speranza (problemi al polpaccio, Ferrani in preallarme), in avanti ci si dovrebbe affidare nuovamente al tandem Arcamone-Masini.

Teramo-Santegidiese sarà diretta da Stefano Viola di Bari, coadiuvato dagli assistenti Francesco Lanetti di Bari e Giovanni Pirro di Foggia. Il fischietto pugliese ha già arbitrato i biancorossi in due circostanze, con esito sempre favorevole agli uomini di Campitelli: nell’Eccellenza 2009/2010 Notaresco-Real Teramo finì 0-1, mentre nel 2008/2009 l’1-0 con il quale si concluse Real Teramo-Hatria consegnò al Diavolo la vittoria aritmetica del girone A di Promozione.

Francesco Graduato

Impostazioni privacy