L’Abruzzo non vedrà passare l’idolo di casa Giulio Ciccone. Il ciclista della Lidl-Trek ha dovuto alzare bandiera bianca in ottica Giro d’Italia. Ecco il motivo.
Giulio Ciccone è molto legato al suo Abruzzo, ma le strade tra la regione dove è nato e cresciuto e la sua carriera non riescono ad incrociarsi. Anche questa volta, infatti, il ciclista è costretto a dare forfait al Giro d’Italia. Una seconda rinuncia consecutiva che fa male considerando anche che le frazioni abruzzesi sono adatte alle sue caratteristiche.
La speranza era quella di poter prendere parte alla Corsa Rosa, ma le condizioni fisiche non gli consentono di ritornare in gara a maggio. L’ok dei medici è arrivato e Ciccone riprenderà ad allenarsi nel mese di aprile. Impossibile per lui prendere parte al Giro d’Italia. Qualche chance in più per il Tour de France, ma non si ha ancora un programma certo.
Giulio Ciccone non ha mai nascosto la sua volontà di correre da protagonista il Giro d’Italia. Le caratteristiche ci sono, ma per adesso non è mai riuscito a raggiungere l’obiettivo per diversi motivi. Lo scorso poteva essere l’anno giusto per vederlo sul podio. Il Covid, però, lo ha fermato. Uno stop che ha costretto l’abruzzese a cambiare programmi e al Tour lo abbiamo visto tra gli assoluti protagonisti con la conquista della maglia a Pois.
L’appuntamento al Giro era spostato in questa stagione, ma purtroppo l’infortunio rimediato alle Tre Valli Varesine non gli consentirà di essere al via della Corsa Rosa. Nelle prossime settimane Giulio salirà in bici e magari punterà tutto sulla Vuelta.
L’Abruzzo continua ad aspettare il suo Giulio. Il rapporto tra Ciccone e la regione è molto forte e la speranza è quella di vederlo il prima possibile gareggiare su quelle strade dove è cresciuto. Di certo l’appuntamento è spostato alla prossima stagione. Vedremo se il ciclista riuscirà finalmente ad infiammare i suoi fan oppure dovremo fare i conti con altri problemi.