Il Teramo fa un’impresa titanica: sbanca San Marino (1-2) e scaccia l’incubo della crisi

Nel momento più difficile della sua stagione il Teramo estrae dal cilindro un’impresa titanica, sbanca 2-1 il terreno di gioco di San Marino e conquista tre punti grazie ai quali riesce a scacciare l’incubo della crisi. Allo stadio di Serravalle i biancorossi si rendono protagonisti di un avvio fulmineo. Al 2’ la prima occasione capita sui piedi di Donnarumma che solo davanti al portiere Vivan spara sul fondo. Al 10’ invece c’è il gol. Un gol siglato da Alessandro Di Paolantonio direttamente da calcio d’angolo: la battuta dell’esterno sorprende Vivan che respinge solo dopo che la palla ha già varcato la linea di porta. Neanche il tempo di gioire e arriva subito il raddoppio. Tredicesimo, Donnarumma viene steso all’interno dell’area da Paolini. Per l’arbitro è rigore: dal dischetto si presenta lo stesso Donnarumma che insacca l’angolo alto di sinistra. 0-2, la partita sembra in discesa. E invece, poco più tardi, al 21’ l’ex di turno Casolla fa un dispetto al suo vecchio allenatore Vivarini: destro al volo dal limite e palla all’angolino di destra. 1-2 e punteggio di nuovo in bilico. Al 30’ episodio dubbio in area teramana: su un cross dalla sinistra Diakitè controlla forse aiutandosi con il braccio. L’arbitro, ben piazzato, lascia correre tra le proteste dei padroni di casa. La partita di accende. Sul ribaltamento di fronte Di Paolantonio sciupa clamorosamente la palla del tris, un minuto più tardi invece è La Mantia a sprecare il possibile 2-2. L’ultima occasione del primo tempo c’è al 41’. Discesa sulla destra di Coto, palla dentro per Sensi che viene chiuso in modo miracoloso da Diakitè. Nella ripresa il Teramo parte meglio e si rende pericoloso in due occasioni, e sempre con Lapadula. Al 56’ la sua punizione finisce di poco alta, al 63’ il tiro al volo è respinto in corner da Vivan. Altri quattro minuti e i biancorossi restano in inferiorità numerica. A finire sotto la doccia per doppia ammonizione è Amadio. In dieci il Teramo va vicino alla rete con Lapadula. Dietro comunque la squadra di Vivarini rischia solo in una circostanza ma Tonti fa guardia. L’ultima occasione poi capita sui piedi di Bucchi ma il suo tiro da posizione favorevole viene respinto in corner. Finisce così 2-1, il Teramo vince e si lascia alle spalle le polemiche.

SAN MARINO-TERAMO 1-2

MARCATORI: 10’Di Paolantonio, 13’r Donnarumma, 21’Casolla

SAN MARINO (4-2-3-1): Vivan; Palazzi (72’Pesaresi), Ferrero, Paolini, Armada; Sensi, Soligo; Coto (37’Magnanelli), Casolla, Poletti; La Mantia. A disp: Migani, Bangoura, Russo, Valeriani, Muntadas. All: Covelo

TERAMO (3-5-2): Tonti; Perrotta, Diakité, Speranza; Scipioni, Di Paolantonio, Amadio, Cenciarelli (64’Lulli), Masullo; Donnarumma (74’Pigini), Lapadula (86’Bucchi). A disp: Serraiocco, Mancini, Maresca, Buonaiuto. All: Vivarini

ARBITRO: Davide Andreini di Forlì (Bernabei di Tivoli/Di Monte di Chieti)

NOTE: Spettatori 350 circa. Ammoniti Paolini, Amadio, Tonti. Espulso Amadio al 68′ per doppia ammonizione. Rec 1’+4’.

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