“Noi siamo soddisfatti del nostro operato”, si legge in una nota, ” e crediamo che la nostra sia anche una “missione sociale”: vogliamo pensare che stiamo offrendo, oltre un luogo di pratica sportiva, perfino uno spazio di socialità per gli adolescenti, soprattutto in tempi in cui i parchi urbani e centri storici si svuotano e diminuiscono gli spazi di aggregazione sociale e giovanile.
Grazie dal presidente e dai dirigenti, ringraziamento rivolto anche allo staff tecnico: Irene Ionni, Cristian Crescenzi e Luigi Montagna.