Chieti. Dopo la straordinaria salvezza in A2 nello scorso campionato, i neroverdi si sono trovati infatti catapultati in una realtà dura e difficile come la Serie C2, per una precisa ed accurata scelta operata di comune accordo dai dirigenti della società ed i giocatori più esperti: puntare sui giovani affidando la Prima Squadra a Fabiano Di Muzio, nel doppio ruolo di allenatore e giocatore.
Alcuni giocatori che facevano parte della rosa della scorsa stagione, altri che avevano già vestito la casacca neroverde negli anni passati, tanti volti giovani: questa l’ossatura del Cus Chieti che ha chiuso il girone d’andata al secondo posto dietro il Real Raiano. Dieci vittorie consecutive: questo l’impressionante ruolino di marcia dei teatini in campionato, interrotto solo dalla bruciante sconfitta in casa con il Real Raiano C5, compagine che ha messo in luce ottime individualità ed ora è in testa la classifica con due punti di vantaggio proprio sul Cus Chieti. Nulla ovviamente è compromesso per i neroverdi: tutto è ancora aperto con un intero girone di ritorno da giocare.Il 2013 si è chiuso con la grande festa al Pala Cus che ha evidenziato ancora una volta lo spirito dell’intero progetto per la stagione in corso: presentate infatti le squadre che stanno affrontando tutte le categorie, a partire dai Piccoli Amici fino all’Under 21 e alla Prima Squadra, per un totale di circa 130 unità che compongono il Settore Calcio a 5.Il bilancio di un 2013 comunque positivo ed i propositi per il nuovo anno appena iniziato nelle parole di Mister Fabiano Di Muzio: “E’ stato un anno pieno di emozioni in tutti i sensi: la gioia per la brillante salvezza in A2, la soddisfazione per il 400esimo gol in carriera tra Serie A1 ed A2, poi la partenza del nuovo progetto fondato sui giovani locali e l’inizio per me della carriera da allenatore ed anche da dirigente responsabile del settore giovanile. Devo dire che le tante soddisfazioni che ci stiamo togliendo sia in ambito giovanile che di prima squadra mi hanno già fatto dimenticare la delusione di non giocare più nelle Serie Nazionali. Avere un Settore Calcio a 5 di 130 unità è motivo di orgoglio e, dal punto di visto tecnico, avere una prima squadra ai vertici della classifica con 7/8 ragazzi del ’94 e ’95 fa passare quasi inosservata la sconfitta contro il Raiano.
Abbiamo già vinto il nostro campionato e la nostra scommessa: c’è un intero girone di ritorno per migliorare ancora a livello organizzativo ed aiutare i nostri ragazzi a crescere e migliorarsi sempre più come giocatori ma soprattutto come uomini.”Appuntamento per la prima di ritorno sabato 11 gennaio alle ore 15 al Palazzetto Comunale di Bucchianico (Via Frontino) contro il Don Orione Avezzano.