Ma gli ospiti non hanno affatto demeritato. In casa ovidiana il timoniere Mecomonaco, pur avendo perso negli ultimi giorni elementi di spicco del proprio organico, riesce a far giocare i suoi ragazzi a memoria. In casa giallorossa in settimana sono partiti giocatori del calibro di Dos Santos e di Iulio. Nelle prossime ore, inoltre, verrà svincolato Esposito, neppure convocato per provvedimenti disciplinari a suo carico, mentre al termine della gara è stata ufficializza la cessione alla Spal di Berretti. Eppure il Giulianova ha offerto un’ottima prova, a conferma del buon lavoro del tecnico Donato Ronci. In casa giuliese i nuovi acquisiti Conti e Spadaccini vanno in panchina, mentre tra i biancorossi Scandurra parte titolare. Prima della gara Berretti, eccezionalmente capitano per l’ultima partita in giallorosso, e Del Grosso hanno deposto un mazzo di fiori sotto lo striscione esposto dai tifosi nel ricordo del bomber Danilo Di Vincenzo, scomparso nel dicembre di 17 anni fa. La prima emozione della gara matura al 15′ ed è ospite. D’Angelo, uno degli ex di turno, anticipa Melillo in uscita. Ma la palla termina alta. La reazione di casa al 20′ quando dalla bandierina Del Grosso pesca bene Broso. La torsione dell’attaccante è stilisticamente elegante. Ma la mira è sbagliata. Due minuti più tardi i padroni di casa chiedono il rigore per una presunta trattenuta ai danni di Broso, su lancio di D’Orazio. La gara è gradevole e il pubblico non si annoia. Al 24′ bella azione veloce dei biancorossi con tiro finale di D’Angelo. Melillo si accartoccia sul pallone. Dopo un paio di fiammate, una per parte, al 39′ è Scandurra a chiedere la massima punizione per una spinta di Catalano. Anche in questo caso l’arbitro lascia proseguire. Nell’unico minuto di recupero della prima frazione, il Giulianova ha l’occasione per passare. Lancio profondo di Del Grosso, dal mucchio spunta D’Orazio che anticipa anche il compagno di squadra Maschio che era in posizione più favorevole. L’incornata del