Pallavolo, la Sieco osa e vince

sieco_service_ortona_-_itely_milanoSieco Service Impavida Ortona: Cetrullo 17; Simoni 6; Guidone 6; Bruno 9; Matricardi n.e.; Galliani 11; Gemmi; Pappadà n.e.; Sborgia n.e.; Di Meo; Lanci; Zito (L); Orsini n.e.
Itely Milano: Pinto 5; Pizzileo n.e.;  Seregni (L); Di Felice 3; Rigoni 4; Sirri 9; Daolio 2; Tescaro n.e.; Mattera 4; Cerbo (L); Giglioli 3; Jakovljevic 4; Barsi n.e.

Ortona. Una prova a dir poco straordinaria della Sieco Service Impavida Ortona regala i primi tre punti in campionato. Limpido il successo della squadra di casa, superiore in tutti i fondamentali all’Itely Milano. Con le telecamere di RaiSport presenti per riprendere il match, che andrà in onda in differita martedi su RaiSport 2 alle 22.45, la Sieco ha sfornato una prestazione pressoché perfetta, ritrovando la giusta via dopo il passo falso di Padova. Il 3-0 finale (25/17-25/22-25/17) è frutto di una grande prestazione di tutto il gruppo, con Zito certezza assoluta nel guidare la seconda linea ortonese e le bocche di fuoco “cattive” nel macinare punti su punti, ispirati dalla precisa regia di Lanci. La formazione meneghina non ha potuto nulla contro questa Sieco Service e torna a casa a bocca asciutta, ancora priva di punti dopo due giornate di campionato. Da segnalare nel pre-partita la premiazione di Leano Cetrullo con il riconoscimento “Andrey Kuznetsov” come miglior realizzatore in assoluto dello scorso campionato di Serie A2. A consegnare il premio all’opposto abruzzese è stata Consuelo Mangifesta. La cronaca. La Sieco Service Impavida Ortona si presenta con Lanci in cabina di regia, Cetrullo sulla sua diagonale, Galliani e Bruno schiacciatori, Guidone e Simoni al centro, Zito libero. Per l’Itely Milano Mattera al palleggio, Pinto opposto, Sirri e Jakovljevic schiacciatori, Giglioli e Di Felice al centro, Cerbo libero in fase di ricezione e Seregni per la difesa. Prima della partita viene osservato un minuto di silenzio per la scomparsa del piccolo Stefan Vujevic, figlio di Goran schiacciatore della Sir Safety Perugia, oltre che per lo storico dirigente della Sieco Service Ortona, Giuseppe Cagiano, scomparso giorni addietro.
>Poi la partita vera e propria. Parte bene l’Impavida, che si porta subito sul +4 (7/3) costringendo la formazione meneghina al time-out. Ma Ortona in questa prima fase appare inarrestabile e Galliani firma il 12/6 che porta le due squadre al tempo tecnico. L’Itely Milano prova a rientrare in partita riportandosi a -3 (14/11), ma l’Impavida spinta da un ritrovato Cetrullo non si lascia sorprendere. Coach Maranesi richiama la squadra a sé (18/12). Milano prova il tutto per tutto con Rigoni per Sirri (19/13) e Daolio in battuta per Di Felice (19/14). Ma Cetrullo con un attacco e due aces consecutivi firma il 25/17 finale. Le due formazioni rientrano in campo per il secondo set senza nessuna novità. Il parziale è ancora targato Sieco, che dimostra una grande voglia di ribalta. Sul 10/8 entra Rigoni ed esce Jakovljevic e al time-out tecnico Ortona è avanti 12/9. Impavidi implacabili, Itely stordita dalla forza degli ortonesi. Coach Maranesi chiama un time-out (17/12). Milano non si arrende e con un break di 1/5 si riporta a -1 (22/21), costringendo Lanci al time-out.  Riassestatasi, la Sieco Service torna a macinare punti e chiude 25/22. Il Terzo set ricomincia con Rigoni al posto di Jakovljevic. La Sieco non molla nulla e, spinta ancora dai suoi tifosi (che ha risposto con una presenza numerosa al ritorno della Serie A2 al Palasport di Ortona), si porta subito sul +5 (8/3). L’Itely si gioca il tutto per tutto: entra Daolio (10/5) ed esce Pinto. Al time-out tecnico Ortona è sul 12/6. Maranesi richiama a sé la squadra (19/14). Rientra anche Pinto (22/15), ma ormai è troppo tardi. La Sieco fa suo il set con l’attacco di Bruno (25/17). I tifosi festeggiano sugli spalti i primi tre punti stagionali e la Sieco può essere felice di una domenica da incorniciare. Adesso una nuova settimana di duri allenamenti aspetta la squadra, in vista di un altrettanto duro confronto, domenica 3 novembre, sul campo del Vero Volley Monza. Ma intanto l’Impavida è tornata.

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