Una piazza d’onore per la Sieco, che ha dimostrato di poter competere con squadre importanti, come testimonia la partita contro quella che, poi, si è rivelata essere la formazione vice-campione d’Italia. L’Impavida ha aperto i giochi nel proprio girone con una vittoria per 3-1 (25/20-28/26-13/25-25/14) contro i campani del Carotenuto Sant’Agnello. Una partita strana, non proprio brillante per la Sieco, che ha pagato le normali difficoltà del primo match, ma è stata brava a gestire e mettere in cassaforte la vittoria. Nella seconda giornata, gli ortonesi hanno affrontato le ultime due partite del girone. In mattinata la partita con il Segrate: un match difficile che lascia diversi rimpianti a Sitti e compagni, che hanno perso una grande occasione, visto che in caso di successo avrebbero avuto accesso tra le prime otto. Dopo un primo set di altissimo livello contro una squadra che nella prima partita era sembrata da subito molto forte, l’Impavida non è riuscita a chiudere l’incontro che sembrava avviato in modo ottimale. Il primo parziale, terminato 25/22, ha visto la Sieco mettere in difficoltà la ricezione avversaria con una grande efficienza al servizio, e di conseguenza, ha creato diversi problemi agli schiacciatori lombardi. Nel secondo parziale si è ripartiti con lo stesso piglio, ma l’equilibrio in campo ha premiato nel finale il Segrate, che ha avuto la meglio 19/25. Il terzo set è quello che lascia il rammarico maggiore alla squadra di coach Tommaso Flacco Monaco. Una straripante Ortona è andata in vantaggio fino al 23/14, ma non è riuscita a chiudere il parziale che ha poi perso 25/27. Il contraccolpo è stato forte, e il quarto set è stato dominato dal Segrate che ha vinto 17/25. Per entrare tra le prime otto, nel pomeriggio serviva una vittoria contro la SS Lazio Pallavolo. Anche in questo caso la Sieco è partita con il piede giusto e, contro una squadra dalla fisicità importante, gli Impavidi sono stati bravi a sfruttare nel primo set tutte le occasioni per mettere a terra la palla (25/22). Purtroppo tutto questo non si è ripresentato nei successivi parziali e, così, la formazione laziale ha avuto la meglio per 1-3 (25/22-15/25-18/25-14/25). Nella giornata di sabato l’Impavida ha disputato le semifinali e finali per il 9°/12° posto. In mattinata le semifinali contro i siciliani del Partanna. Un’ottima prova per la Sieco, che ha trovato la vittoria con un netto 3-0 (25/15-25/22-25/23). Nel pomeriggio dello stesso giorno la finale per il nono posto. Di fronte il Materdomini Castellana Grotte. Dopo un primo set equilibrato vinto 25/23 dal Castellana, gli ortonesi si sono riportati immediatamente in parità conquistando il secondo per 20/25. Il terzo parziale è stato dominato dai pugliesi 25/16, che poi hanno trovato la vittoria in un confusionale finale di quarto set quando c’è stato un errore nel punteggio (poi risolto), che ha scombussolato l’equilibrio, con il Materdomini che ha vinto 25/22 e conquistato la nona piazza. Per la Sieco Service Ortona un decimo posto che non è da gettare via. Una squadra costruita con ragazzi locali e che, allenamenti dopo allenamenti, quest’anno ha raggiunto grandissimi risultati, entrando nella top ten delle squadre under 17 d’Italia, che presenta poco meno di seicento iscritte nei campionati della stessa categoria. Un risultato perciò di prestigio che avvalora il lavoro della società ortonese per quel che riguarda il settore giovanile e che chiude una stagione sportiva piena di soddisfazioni.
La classifica finale: 1 -Trentino Volley, 2 -Volley Segrate, 3 -Volley Treviso, 4 -Vero Volley Milano, 5 -BreBanca Lannutti Cuneo, 6 -Lube Banca Marche Macerata, 7 -Lazio Pallavolo, 8 -Pallavolo Padova, 9 -Materdomini Castellana Grotte, 10 -Sieco Service Ortona, 11 -Nuova Albisola Volley, 12 -Pol. Libertas Partanna, 13 -M.Roma Volley, 14 -Zinella Bologna, 15 -Carotenuto Sant’Agnello, 16 -Mosaici Involley Robur Costa.