Giulianova. La Torrese conferma di essere una squadra da trasferta, con un passo da grande nel girone di ritorno. Al Fadini impone lo 0-0 al Giulianova, apparso spento soprattutto nel primo tempo.
E’ la sfida dei tanti ex, a cominciare dal capitano della squadra di Villa Torre, Melchiorre, passando da Iampieri e Marziani. Nella Torrese c’è anche Capparella che in passato spesso è stato in procinto di vestire la maglia del Giulianova, lui che a Giulianova ci vive con la famiglia. Tra i giallorossi di casa, Clementoni parte dalla panchina, con Colacioppo mediano e Potacqui esterno e apparso spaesato. Meglio nella ripresa, prima di uscire per aver esaurito la benzina, quando è stato dirottato in mediana.
La formazione di Gennaro Grillo prova a fare la partita, mentre gli ospiti si affidano soprattutto alle ripartenze. Valenti a destra e Angelozzi a sinistra hanno il compito di spingere sugli esterni, ma anche di ripiegare sino all’altezza della linea difensiva per dare man forte ai tre centrali. In avanti, Torbidone e Tarquini hanno pochi palloni giocabili e i continui lanci lunghi sono facile preda dei difensori centrali della Torrese. Capparella è l’anima della formazione di Maiorani. Proprio l’ex centrocampista del San Nicolò suona il primo campanello d’allarme per i padroni di casa. E’ il 24’ quanto il numero 10 ospite calcia una punizione che aggira la barriera, ma trova pronto alla respinta Di Giovannantonio. Il portierino giuliese si esalta poco dopo, quando sugli sviluppi del tiro d’angolo la palla schizza dalle parti di Capretta che di testa mira all’angolo di sinistra di Di Giovannantonio, che vola neutralizzando l’insidia. Il Giulianova fatica a portarsi a ridosso dei 16 metri.
L’unico pericolo lo porta Potacqui, quando al 32’ chiama Di Giuseppe ad una respinta goffa che regala l’angolo ai padroni di casa. Poi, nel finale, in pieno recupero su una punizione velenosa, Di Giovannantonio rischia di complicarsi la vita.
Nella ripresa, dopo appena 2’, Capretta di sinistro prova ad indirizzare sul lato lontano alla destra dell’estremo di casa. Palla sul fondo. Mentre al 12’ Capparella, su punizione, manda la sfera non lontana dall’incrocio dei pali. L’innesto di Clementoni in casa giuliese dà maggiore vivacità all’attacco. Tant’è che Maiorani richiama in panchina Di Sante ed inserisce Adorante per avere forze fresche in copertura sull’esterno giallorosso. Il Giulianova, per oltre 10 minuti, chiude la Torrese nella propria metacampo. Al 13’ Torbidone salta un paio di avversari. Il tiro però non è forte e Di Giuseppe non ha problemi a bloccare.
Due minuti più tardi Tarquini ci prova di prima intenzione ma Iampieri è provvidenziale nella deviazione in corner. Ancora Giulianova al 22’: traversone di Clementoni ma Torbidone non riesce nella deviazione. Poco dopo la mezzora, al 32’, su una percussione di Torbidone da destra, il pallone viene messo in mezzo per Tarquini che viene anticipato all’ultimo istante da Di Giuseppe. Al 43’ Iachini, entrato poco prima al posto di Valentini, chiede la massima punizione per l’atterramento in area. L’attaccante forse accentua la caduta e l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Ma la sensazione è che venga agganciato sul piede d’appoggio. Termina 0-0 un derby che anche all’andata, sul neutro di Montorio, aveva fatto soffrire i giallorossi.
Il pareggio con la Torrese dice addio definitivamente al sogno del primo posto. E a questo punto non resta che sperare di evitare i play off regionali. Anche se il San Salvo è tornato a sei lunghezze.
Lino Nazionale