Arriva, ovvia, la reazione dei padroni di casa, trascinati dal leader Guarino: Recanati, dopo aver segnato 3 punti in dieci minuti ne segna 7 nel primo minuto di gioco del secondo quarto. Coach Rajola ferma subito il gioco per rallentare la spinta dei marchigiani. Pescara soffre un po’, ma non subisce particolarmente il ritorno degli ospiti, anche se Fall, con la sua fisicità un po’ sopra le righe, ora si fa sentire (pur continuando a sbagliare tantissimo dalla lunetta). L’Amatori con le rotazioni cortissime forse fatica a realizzare, ma non cede un millimetro, tiene botta e anzi, con cinque punti di fila, riporta a quota 16 i punti di distacco (13-29; 18-34; 20-36) con Leonzio sugli scudi. Tanti minuti sul parquet per Del Sole, che non si fa intimorire di fronte ad avversari di livello. Gli esterni di entrambe le squadre alternano buone giocate a qualche forzatura, in una fase equilibrata che, comunque, gioca a vantaggio dell’Amatori, che fa riposare Drigo e Capitanelli, penalizzati dai falli, senza perdere punti. Il parziale si chiude 20-38: Pescara non solo ha retto la reazione avversaria, addirittura ha guadagnato un altro punticino.
L’Amatori esce dagli spogliatoi come una furia, segna dieci punti in due minuti e vola fino al +26, con un gran rientro in campo di Drigo. Recanati estrae due conigli dal cilindro con due bombe firmate Di Viccaro e Guarino, canestri che ispirano un contro break di 10-0. Rientra in campo Caverni che, assieme a Leonzio, continua a gestire con grande sapienza ogni pallone, gestendo bene il ritmo, fattore vitale nel momento in cui emerge qualche sbavatura difensiva, dettata dalla stanchezza. L’energia di Bedetti porta tanti punti ai biancorossi, mentre i locali si affidano ai fuochi d’artificio di Vincenzo Di Viccaro per riportarsi a meno tredici (47-60) e tentare una rimonta.
I miracoli del cannoniere locale funzionano meno in apertura di quarto parziale, quando è costretto a forzare ancora di più, perchè il cronometro corre e il tempo a disposizione per rimontare si riduce drasticamente. Non bastano le prodezze di un singolo per rimontare l’Amatori di oggi, che mette in campo tanta qualità e tantissima abnegazione. Infatti, gli ospiti controllano anche l’ultimotempino, costruendo tanti tiri aperti che allargano il divario. Il nervosismo dei marchigiani regala possessi e tiri a cronometro fermo a Pescara, che, guidati da un Leonzio straordinario, gestiscono gli ultimi minuti e si prendono due punti fondamentali.