Che la squadra di Angelo Pagliacetti, nata dalle ceneri del Cologna Paese e chiamata a riportare su il calcio giuliese dopo la scomparsa della società Giulianova 1924, fosse tra le favorite, se non l’unica favorita per il salto di qualità, lo si sapeva già. Ma che potesse proporsi subito con un gioco spumeggiante per oltre mezzora, no. Proprio in quella prima mezzora i giallorossi hanno fatto vedere che in questa categoria vogliono essere solo di passaggio. Ottime geometrie a centrocampo dove a dettare i tempi ci sono Di Camillo e Colacioppo, spinta degli esterni di difesa con Palandrani e Testoni a turno ad accompagnare la manovra offensiva. Il Giulianova è micidiale. In meno di 6 minuti chiude la pratica con la doppietta di Torbidone. Al 10′ infila l’incolpevole Raspa con un perfetto diagonale, mentre 6 minuti più tardi firma con un fendente mette a segno la doppietta personale. I ritmi sono alti, il San Salvo, seguito da una trentina di tifosi, si affida all’esperto Poziello che, a dispetto dei suoi 37 anni, lotta su quasi tutti i palloni. Gli esterni di difesa del Giulianova sono altra cosa rispetto a quelli della formazione biancazzurra, compassati e spesso tenuti sulla loro trequarti perché soffrono le folate dei loro dirimpettai. Al 26′ i padroni di casa sfiorano il terzo gol con una pennellata su punizione di Di Camillo che manda la palla non lontana dal secondo palo della porta difesa dal giovanissimo Raspa. Primo tempo che termina col doppio vantaggio giallorosso. Ripresa che si apre subito sui ritmi alti imposti dal Giulianova che al 2′ sfiora ancora il terzo gol. Assist di Colacioppo per Torbidone che viene anticipato da Benedetto all’ultimo momento. I giallorossi danno l’impressione di essere in pieno controllo dell’avversario ma al 4′ subiscono la rete del San Salvo al termine di un’azione di contropiede. Poziello dalla destra va al traversone per Torres che mette alle spalle di Di Giovannantonio. Gli ospiti, pur aumentando i ritmi e alzando il baricentro, non riusciranno mai più a tirare in porta. Il Giulianova all’8′ potrebbe segnare il tris con Olivieri, bravo a saltare un paio di avversari. Ma da due passi manda a lato. Con il suo 4-3-1-2 la posizione di Francia dovrebbe essere quella di trequartista. In realtà Pagliaccetti aveva dato licenza ai suoi lì davanti, soprattutto ad Olivieri e a Francia, di alternarsi nella posizione. Al 12′ Olivieri chiede il calcio di rigore per questo presunto fallo. Ma il bravo Vitucci lascia proseguire. Un minuto più tardi sugli sviluppi di una punizione battuta da Olivieri, il pallone spiove pericolosamente in area. Ma Marotta non riesce nella deviazione in porta. Da qui in poi non accadrà granché. Da segnalare solo le sostituzioni da entrambe le parti. Nel Giulianova l’esordio stagionale dell’attaccante Addazii al posto di uno sfinito Torbidone al 28′. Ma ci sarà spazio anche per il baby Angelozzi al posto del 17enne Di Giaginto (37′) e di Campanella per Francia che è alla ricerca della migliore condizione. Al triplice fischio tutti a festeggiare sotto una la ritrovata curva ovest che non ha mai smesso di incitare la squadra. E mercoledì giallorossi di nuovo in campo, ad Alba Adriatica, per il turno di coppa Italia. Alla banda Pagliaccetti basterà non perdere per superare il turno.