Roma. Una giornata ricca di emozioni e di importanti spunti di riflessione, quella vissuta oggi in Campidoglio, a Roma, dove i 40 sindaci del mondo ospiti dell’Interamnia World Cup sono stati accolti dal sindaco della Capitale, Gianni Alemanno. Ad accompagnare la delegazione straniera, il patron dell’Interamnia, Pier Luigi Montauti e, in rappresentanza del Comune di Teramo, l’assessore allo Sport, Guido Campana.
“E’ una grande conquista essere a Roma” ha dichiarato Montauti “per consacrare i valori della Coppa, che sono quelli dell’amicizia, della solidarietà e della pace, in una città che si sta battendo per conquistare un riconoscimento importante, che è quello di “Roma, Città della Pace”.
Il meeting è stato preceduto dall’esibizione della Corale Verdi di Teramo, diretta da Antonella Mazzarulli, che ha offerto una carrellata di canti della tradizione popolare abruzzese. A seguire, un video celebrativo dei 40 anni di Interamnia World Cup. E, infine, la presentazione della Carta di Teramo, sottoscritta ieri, nella sala consiliare del Comune, dai 40 sindaci dei cinque continenti. Un documento che rappresenta una vera e propria dichiarazione di intenti, affinché ognuno faccia la propria parte per la diffusione di una cultura della pace. Cinque le parole chiave, fulcro dei questo speciale “patto”: cultura, solidarietà, sport, ambiente e diritto alla salute, tutela dell’infanzia.
“Grazie per aver scelto la città di Roma e per aver portato qui la Carta di Teramo, firmata dal sindaco Alemanno” ha detto il consigliere comunale Luca Gramazio. “Da parte dell’Amministrazione Comunale romana, i migliori auguri alla Interamnia World Cup”.
Particolarmente sentito il saluto dell’assessore comunale allo Sport di Teramo, Guido Campana, grande amico della Coppa, intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. “La Carta di Teramo” ha detto “e’ un punto di partenza per far comprendere alle nuove generazioni che costruire una casa di pace e’ davvero possibile”.