Attraverso le testimonianze di chi c’era e il ricordo di chi non c’è più, tra alcuni momenti di commozione e qualche battuta, la lunga storia dell’Interamnia, ha ripreso vita con i suoi suoni, i colori, le immagini e gli eventi più emblematici che ne hanno fatto un vero e proprio crocevia di amicizia, un incontro di tradizioni, un confronto di culture, uno scambio di esperienze.
Da centro propulsore della promozione dello sport, Teramo è diventata, nel corso degli anni, un esempio di marketing territoriale e di promozione culturale, un grande contenitore di arte, musica, danze, teatro, cinema, letteratura, folklore ed enogastronomia, provenienti dai 5 continenti.
Un luogo di pace, soprattutto, di incontro, scambi e fratellanza tra i popoli; messaggio che l’Interamnia intende, nel celebrare i suoi quarant’anni vissuti ininterrottamente, rinnovare e rendere universale, evolvendosi al passo del mondo che cambia.
E vuole farlo, ancora una volta, insieme ai teramani, nel corso dell’ultimo appuntamento di “Ieri, oggi e domani”, che si svolgerà domani, alle ore 18, nella Sala San Carlo del Museo archeologico di Teramo.
La serata, coordinata da Piero Assenti, sarà presentata da Carla Dragoni e Franco Baiocchi e allietata dalle note di Tony Fidanza e Gianluca Caporale e dalle voci recitanti di Vincenzo Macedone ed Eugenia Rofi.