Il principale relatore, l’ingegner Gabriele Medri, ha calamitato l’attenzione dei presenti quale profondo conoscitore della tecnologia dei materiali che riguardano il tennis, tale da essere consulente tecnico della Federazione Italiana Tennis, docente dell’Istituto di Formazione Roberto Lombardi e responsabile tecnico nazionale della tecnica e della fisica degli attrezzi, oltre che autore di libri e pubblicazioni in riviste specializzate, consulente di accademie e primari club italiani e di numerosi giocatori professionisti e produttori e distributori di corde e attrezzi destinati al tennis.
La prima parte del workshop si è svolta per l’intera mattinata nel Blu Palace di Mosciano e, dopo il saluto del presidente del Circolo Tennis Mosciano, Emiliano Macrini, e l’introduzione di Fabrizio Panella, Gabriele Medri ha compiuto un’appassionante disquisizione su tutti gli aspetti relativi alla scelta dei materiali, fino ad arrivare alla loro personalizzazione. Il pomeriggio i lavori si sono trasferiti sui campi del circolo, con effettuazione di test su tennisti di vario livello ed età utilizzando radar e accellerometro per l’analisi del giocatore e per supportare, dunque, la scelta e la personalizzazione di telaio e corde ai fini dell’ottimizzazione delle performance e della minimizzazione della probabilità di infortuni.
Nel corso della mattinata è intervenuto il presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Tennis, Luciano Ginestra, che ha rivolto il suo saluto ai partecipanti complimentandosi con il circolo per l’iniziativa.
La collaborazione tra il Circolo Tennis Mosciano e l’ingegner Gabriele Medri non si fermerà, però, al workshop, ma l’intenzione comune è quella di svilupparla coerentemente con la crescita qualitativa dell’offerta formativa proposta dal suo settore tecnico diretto da Fabrizio Panella, che si avvale della qualificata collaborazione del maestro nazionale Fabio Di Florio, dell’istruttore di 2° grado e futuro maestro Marco Petrini e del preparatore fisico riconosciuto dalla FIT Paolo Rinaldesi.
Nel dettaglio il workshop “La potenza del Custom” ha trattato i seguenti argomenti :
La Racchetta da tennis, lo scheletro dell’attrezzo: storia, evoluzione, costruzione e tecnica dell’attrezzo, le grandezze geometriche del telaio (la dimensione del piatto corde, il piano di incordatura ed i pattern, la lunghezza del telaio, la dimensione del manico, lo spessore del profilo e l’influenza delle sezioni), le grandezze fisiche delle racchette (peso, bilanciamento, swingweight), la scelta della racchetta, l’accoppiamento e la personalizzazione della racchetta.
Le Corde il Cuore dell’attrezzo : i materiali e le tipologie delle corde (la tipologia delle corde, i materiali e la loro evoluzione, il calibro, corde in budello, corde multi filamento, corde in sintetico, syntgut, budello sintetico, corde monofilamento , poliestere) , la rigidezza statica, la rigidezza dinamica, la scelta e l’ottimizzazione in funzione delle caratteristiche del giocatore, la minimizzazione dei rischi di infortunio, la corda come elemento tecnico-didattico nella progressione tecnica del giocatore.