Miglianico-Teramo 1-1: al 93’ la capolista è beffata da un gol del portiere avversario!

palenaMiglianico. Il più incredibile dei finali, la più terribile delle beffe. A firmarla non è un bomber di razza, uno di quei giocatori abituati a condannare le retroguardie avversarie, bensì colui che i gol li dovrebbe evitare: stiamo parlando, naturalmente, di Alceo Palena (nella foto), di professione portiere, un nome che i tifosi del Teramo non dimenticheranno praticamente più.

Il motivo? Al “Fratelli Ciavatta” il cronometro segna il terzo dei cinque minuti di recupero assegnati dal signor Pagliardini di Arezzo: la capolista sta conducendo per 1-0 grazie alla marcatura di Calabuig, giunta appena sei giri di lancetta prima. L’estremo difensore gialloblù cerca di affrettare i tempi e rinvia con i piedi verso la metà campo opposta, la sfera rimbalza sul terreno zuppo di pioggia e aumenta la sua velocità, scavalcando l’esterrefatto guardiano avversario e insaccandosi in rete. E’ il definitivo 1-1, un punteggio che sancisce l’harakiri della compagine di patron Campitelli: eh già, perché quello di Miglianico è stato un vero e proprio suicidio sportivo, anche alla luce dei contemporanei pareggi di Samb e Ancona, entrambe bloccate sul nulla di fatto dalle abruzzesi Angolana e San Nicolò. Due punti buttati al vento, quindi, anche se in tutta onestà bisogna dire che la prestazione offerta dalla battistrada è stata tutt’altro che convincente: sul sintetico del piccolo centro teatino, infatti, sono andati molto meglio i volenterosi ragazzi del tecnico Epifani, bravi ad impostare il match su corsa e voglia di combattere, qualità che già all’andata misero in difficoltà la corazzata di mister Cappellacci. E l’hanno messa in evidente ambasce anche quest’oggi, almeno sul piano del gioco, se è vero che Vitone col suo DNA da direttore d‘orchestra ha faticato oltre modo nel mettere in scena la solita fluidità di fraseggio: a pagare le conseguenze di tanta improvvisazione non poteva che essere Masini, orfano di bomber Bucchi e apparso decisamente troppo isolato là davanti. Tralasciando le disquisizioni tecniche, in avvio il primo a rendersi pericoloso è Diompy, bravo a seminare Ciampi ma troppo timido nel momento del tiro (17’). La risposta ospite, invece, è firmata da Ferrani, il cui colpo di testa su piazzato di Laboragine sfila di poco alla sinistra dello specchio miglianichese (22’). Le due chance, però, sono figlie più di giocate individuali e disattenzioni di reparto visto che il ritmo frenetico imposto dalle due squadre permette alle rispettive difese di avere buon gioco, approfittando della poca precisione in fase d’impostazione. Proprio su un doppio svarione in disimpegno arrivano, una per parte, le chance migliori del primo tempo: De Luca non inquadra la porta da ottima posizione (38’) mentre Petrella non riesce a far meglio che sparare addosso alle gambe dell’estremo di casa (44’). 0-0 all’intervallo, alzi la mano chi pensa che la prima frazione abbia offerto poco spettacolo…se il vostro braccio ha compiuto la fatica suddetta, dateci ascolto, cambiate alla svelta giudizio! I secondi quarantadue minuti di gioco, infatti, possono essere racchiusi nel tiro centrale di Traini (49’) e in quello poco angolato di De Luca (66’). In pratica, il nulla o quasi. Quando in tribuna ci si avvia a registrare un noioso 0-0, ecco l’episodio che sconvolge l’incontro: sulla punizione dalla sinistra di Vitone, Calabuig, dimenticato dalla difesa teatina, con un piatto destro sottomisura sigla la rete del vantaggio esterno, un gol che potrebbe rappresentare un’ipoteca per la Seconda Divisione (87‘). A espropriare tutte le sicurezze della battistrada del girone F, però, arriva la beffa descritta inizialmente, quella che vede Palena protagonista in positivo: non bastano le parate degli ultimi tornei, al 93’ giunge anche la marcatura che candida il numero uno di casa al ruolo di bestia nera del Diavolo. Le inseguitrici marchigiane, dal canto loro, osservano e ringraziano.

MIGLIANICO-TERAMO 1-1

MARCATORI: 87’Calabuig (T), 93’Palena (M)

MIGLIANICO: Palena, Cinquino, Grossi, Lezcano, Di Francia, Conversano, De Luca (92‘Sparvoli), Galuppi, De Leonardis (78‘Serafini), Quintiliani (88‘Colella), Diompy. A disp: Cialdini, Scordella, Marrone, Di Marsilio. All: Epifani

TERAMO: Serraiocco, Ciampi, Chovet, Valentini, Calabuig, Ferrani, Traini, Vitone, Masini, Laboragine (61‘Saraceno, 88‘Speranza), Petrella (71‘Ekani). A disp: Cappa, De Fabritiis, Tommaselli, Filipponi. All: Cappellacci

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo (Pagnotta di Nocera Inferiore/Assante di Castellammare di Stabia)

NOTE: Ammoniti Lezcano, Galuppi nel Miglianico, Masini nel Teramo. Espulso Ciampi nel Teramo al 66’ per espressione ingiuriosa nei confronti di un avversario, Galuppi nel Miglianico al 77‘ per doppia ammonizione. Angoli 6-3 per il Teramo. Rec 2‘+5‘. Spettatori 800 circa, di cui 300 provenienti da Teramo.

Francesco Graduato 

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