Mastromauro pronto a “salvare” il Giulianova

fadiniGiulianova. Il rinvio della gara contro l’Aversa Normanna consentirà al sindaco Francesco Mastromauro di avere quanto meno una settimana in più per risolvere la grana legata allo stadio Fadini che su disposizione della commissione di vigilanza sugli spettacoli ha stabilito che l’impianto dovrà restare chiuso al pubblico per carenza del sistema antincendio. I giallorossi, tempo permettendo, giocheranno il prossimo impegno di campionato il 15 febbraio, ovvero l’infrasettimanale contro la capolista Perugia. Poi torneranno al Fadini per ospitare il Milazzo. In questo lasso di tempo il primo cittadino giuliese cercherà di ottenere un incontro con i responsabili della commissione per discutere della situazione del Fadini per avere una deroga sino al termine della stagione in corso.

Nel frattempo il Consiglio Comunale di Giulianova si impegnerà ad approvare un progetto per l’adeguamento del Fadini, rispettando le disposizioni della stessa commissione. Intanto, nei giorni scorsi Mastromauro ha avuto un incontro alla presenza di tutta la giunta per parlare proprio della questione societaria del Giulianova. L’obiettivo è quello di fare quadrato attorno al glorioso sodalizio giallorosso, cercando di mettere assieme forze imprenditoriali locali che possano in qualche modo rilevare il pacchetto azionario nelle mani del presidente Dario D’Agostino. Un passo importante, insomma, per evitare il fallimento. Ed è per questo che prossimamente al palazzo dei convegni Kursaal si terrà un’assemblea pubblica per affrontare la questione calcio in città. Mastromauro, nel frattempo, avvierà nuovi contatti con il mondo imprenditoriale locale. Chiederà probabilmente un sostegno a quelle forze economiche che in città hanno un interesse, che stanno per investire milioni di euro nel settore urbanistico. Per quanto riguarda invece le questioni societarie più strette, ovvero il pagamento degli stipendi e dei contributi, la prossima settimana ci sarà la scadenza. Il presidente D’Agostino spera di avere entro martedì i contributi dall’ex legge Melandri. Il Giulianova dovrebbe incassare 250 mila euro, utili per far fronte alle prossime incombenze.

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